La nuova intuizione dell’R&D di Trek e Bontrager è dedicata alla nostra testa, nel senso che si prende cura della sua incolumità in caso di urto, promettendo una diminuzione drastica della possibilità di subire una commozione cerebrale. È stata viluppata dal chirurgo ortopedico Steve Madey e dall’ingegnere biomeccanico Michael Bottlang, il suo nome è WaveCel e si tratta di una struttura cellulare comprimibile che riveste l’interno del casco e funziona come zona di collasso: un’area che assorbe la forza dell’urto prima che raggiunga la testa del ciclista.
COME FUNZIONA
Diversamente da un regolare casco in schiuma, progettato per proteggere dagli impatti diretti, WaveCel tiene in considerazione come avvengono davvero la maggior parte degli incidenti in bicicletta: malamente, con torsioni e impatti di tipo angolare e rotazionale.WaveCel assorbe l’energia in più modi. Durante l’urto, gli strati del materiale WaveCel si muovono in maniera indipendente e si flettono finché la parete cellulare non collassa e scivola, assorbendo attivamente l’energia diretta e rotazionale e reindirizzandola lontano dalla testa.Il succo dell’intuizione sta nell’aver pensato a una struttura capace di modificarsi per assecondare gli impatti angolati e assorbire l’energia sprigionata dall’urto. Questa modificazione avviene con tre modalità sequenziali:FLESSIONE – Le cellule si flettono per ridurre le forze di attrito iniziale.COLLASSO – Le cellule, quindi, collassano come un paraurti di un’automobile in caso di urto.SLITTAMENTO – A questo punto WaveCel slitta per reindirizzare l’energia lontano dalla testa.
PROTEZIONE, COMFORT E VESTIBILITÀ
SICUREZZA PER TUTTI
Su strada, fuoristrada o in città non importa. Tutti hanno diritto al massimo della sicurezza, questo è il motivo per cui a beneficiare della nuova tecnologia WaveCel sono prodotti delle tre linee del catalogo Bontrager: XXX Road (299,99 euro), Specter Road (149,99 euro), Blaze MTB (299,99 euro) e Charge Commuter (149,99 euro).