La guardi, la EV6, e non pensi che si tratti di una Kia. La riguardi e niente: pensi a un modello di una delle tante Case automobilistiche che stanno nascendo in questi anni di boom elettrico. Il che, sia chiaro, non è per forza un limite. Anzi, siccome l’intento dei coreani è proprio quello di segnare un cambio di passo, beh, non si può dire che non abbiano colto nel segno. Potremmo anche stare qui svariati minuti ad analizzare le formule roboanti con cui il team di designer (sospetto: che ci sia lo zampino del marketing?) ha definito il nuovo corso, dal Bold for Nature al Tension for Serenity. Però, punto di vista personale, la EV6 (di cui vi avevamo già parlato) merita di essere guardata e riguardata e probabilmente entrerà senza troppi problemi nella classifica delle migliori auto elettriche.
Piattaforma per l’elettrico
Si chiama E- GMP ed è la piattaforma concepita appositamente per i veicoli a sola trazione elettrica del gruppo Hyundai (da cui Kia è controllata). Proprio queste “fondamenta” sono il presupposto per proporzioni piuttosto comuni tra le elettriche che nascono come tali (non, cioè, come derivazioni elettriche di modelli con motore endotermico): passo lunghissimo (2.900 mm) e sbalzi ridotti ai minimi termini. Sì, se siete appassionati del genere e aggiornati sulle ultime novità, avrete sicuramente colto delle analogie con la Hyundai Ioniq 5; le due auto, del resto, nascono sulla stessa piattaforma.
Design tecnologico
Tornando alla EV6, da notare come i fari anteriori includano un sistema di illuminazione dinamica “sequenziale”. Nella parte inferiore del frontale spicca invece una grande presa d’aria che visivamente allarga il frontale dell’auto. Ovviamente, l’aerodinamica è molto curata, grazie al fondo scocca sigillato che permette di convogliare al meglio i flussi d’aria, per la massima efficienza.
Non meno curata l’aerodinamica della parte posteriore: i flussi vengono convogliati al meglio grazie alla presenza di due ali (spoiler), una sulla parte terminale del tetto e una collocata più in basso, alla cui base trova spazio il raffinato gruppo ottico posteriore. Le linee della EV6 sono frutto della collaborazione del global design network di Kia con studi in Namyang (Corea), Francoforte (Germania) e Irvine (California, Stati Uniti).
Spazio senza precedenti
Che le elettriche (quelle “native”, ovviamente) siano più spaziose di auto di dimensioni analoghe, ma con motore endotermico, è cosa nota. Una regola a cui non sfugge la Kia EV6. Questo, almeno, è quanto promettono i tecnici della Casa coreana: non ci sono comunque motivi per dubitarne. Se la EV6 offre tantissimo spazio, dentro, è anche merito dei sedili sottilissimi, realizzati in plastica riciclata in perfetto spirito green. La EV6 verrà commercializzata nella seconda metà del 2021, ma è già possibile ordinarla online sul sito della casa.
Tornando allo spazio a bordo è bene sottolineare il bagagliaio da 520 litri in configurazione 5 posti, litri che diventano 1.300 circa con la seconda fila abbattuta. Grazie all’assenza del motore termico sotto il cofano, la EV6 in configurazione 2WD dispone di un bagagliaio anteriore da 52 litri, che scendono a 20 litri nella quando si scelgono le 4 ruote motrici.
Due batterie, varie combinazioni e tempi di ricarica
Le combinazioni versione – batteria sono molteplici, per questo è bene fare subito chiarezza. Le batterie disponibili sono la standard da 58 kWh e la long range da 77,4 kWh, mentre le versioni disponibili sono essenzialmente due: Kia EV6 e Kia EV6 GT. La prima è disponibile sia in configurazione 2WD sia AWD e può essere equipaggiata con entrambe le tipologie di batteria (standard e long range). La EV6 GT è invece disponibile nella sola versione AWD e può essere equipaggiata solamente con la batteria più capiente long range.
La Kia EV6 può essere ricaricata sia con sistemi da 800V sia da 400V. Non manca la ricarica ad alta velocità che permette di passare dal 10% all’80% della carica in soli 18 minuti e di recuperare l’energia per percorrere 100 km in meno di quattro minuti e mezzo. Menzione obbligatoria invece per la funzionalità V2L (Vehicle to Load) che permette di sfruttare l’auto come un accumulatore per caricare un’altra auto o dispositivi esterni.
Motorizzazioni disponibili
Kia EV6
La EV6 equipaggiata con batteria da 58 kWh è in grado di erogare 170 CV nella versione 2WD, destinati a salire a 235 Cv – grazie al secondo motore posto sull’asse anteriore – nella versione AWD. Per quando riguarda la EV6 con batteria da 77,4 kWh troviamo, nella versione 2WD, una potenza di 229 CV, mentre la versione AWD è in grado di erogare 325 CV. Da sottolineare che Kia dichiara per la versione da 2WD con batteria da 77,4 kWh un’autonomia superiore ai 510 km (WLTP).
Kia EV6 GT
La versione più sportiva EV6 GT può vantare una potenza di ben 585 CV e una coppa massima di 740 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta in 3,5 secondi ed è in grado di raggiungere una velocità massima di 260 km/h. Sportività senza mezzi termini, sottolineata anche dalla presenza del software di controllo elettronico del differenziale a slittamento limitato.
Tecnologia e sicurezza
La plancia è dominata dal sistema di infotainment e dal cockpit, con entrambi gli schermi da 12″. Presente anche l’ultima versione del “Kia Connect” denominato UVO in grado di fornire servizi e informazioni in tempo reale e aggiornamenti via etere.
Chiaramente la sicurezza attiva – come su tutte le auto di nuova generazione – ha un ruolo fondamentale. Sono presenti infatti vari ADAS come il Safe Exit Assist (SEA) che punta ad impedire le collisioni latrali, soprattutto mentre si sta scendendo dall’auto. Troviamo poi il Lane Following Assist (LFA), ovvero l’assistente di corsia, l’Highway Driving Assist 2 (HDA 2) che integra il cruise control adattivo e il cambio di corsia autonomo. Chiude il paragrafo ADAS il Remote Smart Parking Assist (RSPA) che consente di spostare l’auto attraverso il telecomando per facilitare la salita/discesa dall’auto nei parcheggi più stretti.