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Auto elettriche? Gli USA rispondono con un V8 Chevrolet, 10.000 cc, da 1000 CV

Grosso, audace e ancora più cattivo. Così Chevrolet descrive senza mezzi termini il suo nuovo, e costoso, blocco motore "pret a porter".

Chevy V8 ZZ632/1000

Quando si parla di grandi cilindrate è impossibile non pensare ai produttori americani: Ford, Chrysler, Dodge e Chevrolet hanno fatto la felicità degli automobilisti più esigenti con cilindrate che arrivano fino a 7.000 centimetri cubi. La passione per i motori è tale da aver creato un fenomeno denominato “crate engines”, letteralmente “motori in scatola”. Una moda iniziata Chevrolet (gruppo General Motors) e proseguita da altri costruttori come Ford. Grazie a questo “canale di vendita” è possibile ricevere un motore completo di tutte le sue componenti direttamente a casa. Una volta aperto il “pacco” è possibile utilizzare il motore “pret a porter” come meglio si crede anche se, nello specifico, questo V8 Chevy è destinato esclusivamente all’uso su pista in quanto, a detta di Chevrolet, il suo utilizzo sulle strade pubbliche potrebbe contravvenire alle normative americane e canadesi sulle emissioni. Alla faccia dell’elettrificazione.

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Motore Chevrolet Performance ZZ632/1000

Per un costo d’acquisto di circa 30.000 dollari (26.500 €) è possibile ordinare direttamente a casa – le spedizioni sono limitate al territorio americano – il nuovo Chevy V8 ZZ632/1000, dove 632 sta per la cilindrata in pollici cubi (oltre 10.000 cm3!) e 1.000 per i cavalli; per l’esattezza 1.004 CV. L’incredibile coppia di questo propulsore “da camion” sfiora i 1.200 Nm a 5.600 giri motore con già la metà della potenza e quasi l’80% della coppia disponibili a 3.500 rpm. Al massimo delle sue potenzialità, lo Chevy V8 632/1000 è capace di consumare la “modica” quantità di 7 litri al minuto di carburante, esclusivamente 93 ottani quindi alimentato a benzina. Tra le peculiarità di questo motore, l’alto rapporto di compressione, l’assenza di sovralimentazione e la robustezza evidenziata nei test di Chrevrolet: ogni esemplare viene portato sul banco dove viene simulato l’equivalente di 200 drag race.

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