Dopo la febbre degli anteriori da 21″ sembrerebbe che piano piano stia arrivando anche la febbre degli anteriori da 17″. Che correlazione c’è tra un 21″ e un 17″? Al netto del fatto che rappresentano un po’ gli antipodi del motociclismo, con il primo che profuma di deserto e il secondo che sa invece di asfalto, in questo caso la costante sono le maxi enduro. La storia delle endurone con anteriore da 17″ parte da lontano. Il ruolo da progenitrice va riconosciuto a Ducati che nel 2003 presentò la Multistrada 1000 DS, l’unica moto che ai tempi sfoggiava un layout simile. Dopo di lei, oltre alle Multi che l’hanno succeduta, quasi nessuno; fino ad arrivare al 2015 quando BMW si fece carico della questione e lanciò la S 1000 XR. Una moto che, pur non sfruttando come base di partenza una maxi enduro, ha estremizzato il concetto della ruota anteriore da 17″ abbinata alle sospensioni lunghe. Il progetto XR fu talmente apprezzato che BMW, dopo l’uscita di scena della Multistrada 1260, è rimasta l’unica Casa a proporre una moto del genere. A riaccendere l’interesse per il segmento delle endurone con il 17″ davanti ci ha pensato Ducati con l’esoterica Multistrada V4 Pikes Peak. Una moto da veri “teppisti”, che probabilmente ha fatto storcere il naso a chi i “teppisti” europei li ha sempre coccolati: KTM.
A riaccendere l’interesse per il segmento delle endurone con il 17″ davanti ci ha pensato Ducati con l’esoterica Multistrada V4 Pikes Peak. Una moto da veri “teppisti”, che probabilmente ha fatto storcere il naso a chi i “teppisti” europei li ha sempre coccolati: KTM
Da dove partiamo?
KTM potrebbe sembrare un po’ estranea alla questione, ma chi la storia delle carotone la conosce bene sa che in realtà non è così. Dal 2010 al 2013 il marchio austriaco ha prodotto la SMT, una crossover che aveva principalmente uno scopo. Quale? Semplice, permettere agli amanti delle penne e dei traversi di viaggiare in autostrada senza troppi sacrifici. Purtroppo della SMT si sono perse le tracce, ma per tutti quelli che in questi anni non si sono arresi e l’hanno chiamata a gran voce potrebbe essere arrivata una svolta.
Purtroppo della SMT si sono perse le tracce, ma per tutti quelli che in questi anni non si sono arresi e l’hanno chiamata a gran voce potrebbe essere arrivata una svolta
I nostri colleghi inglesi di MCN hanno infatti pubblicato delle spy photo di una 1290 Super Adventure con una bella ruota anteriore da 17″, che richiama inevitabilmente la tanto amata SMT. Sia chiaro, stiamo parlando di due moto diverse, il “muletto” in foto è una maxi enduro stradalizzata che strizza l’occhio agli amanti dei monoruota e degli ingressi in curva stile supermoto. La SMT invece era una maxi motard civilizzata. Se però il risultato dovesse essere lo stesso, fatta eccezione per la differenza di peso e la moto di derivazione, importerebbe a qualcuno? Anche perché bisogna riconoscere che già la Super Adventure S ha una certa propensione a viaggiare su una ruota…
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Cosa sappiamo
La base di partenza, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è quella della 1290 Super Adventure S, ma è quella della R. Il motivo di tale scelta non è ancora chiaro. Va detto che eliminata la discriminante della ruota anteriore, le due moto sono identiche. Probabilmente è stata scelta la R per il semplice motivo che tra le due è quella più raffinata, grazie alla presenza del telaio verniciato. Inoltre, va riconosciuto che la colorazione della 1290 in versione off road è anche quella un po’ più tamarra e vistosa; un aspetto che ben si sposa con l’animo di una moto del genere.
Dettagli stilistici a parte, la futura 1290 Super Adventure con ruota anteriore da 17″ sfoggia un avantreno che sembra essere quello della Super Duke R EVO, semiattive WP Apex SAT comprese. Da segnalare anche il fatto che la moto delle foto è dotata del radar, assente sulla 1290 Super Adventure R. Non ci resta che attendere ulteriori informazioni, ma una moto simile con 160 CV e 138 Nm di coppia non può che far ingolosire. Non resta che da chiedersi se, quando e se arriverà, questa moto sarà disponibile a un prezzo “umano” come quello della XR o se sarà esclusiva come la Multi V4 Pikes Peak.
