
Mercedes-Benz Vision Tokyo: guida da sola a impatto zero
Dimenticate Apple, Google e Tesla: la Casa tedesca vuole il primato nella guida autonoma: la concept Vision Tokyo è futuristica, alimentata a idrogeno e con un’autonomia di 980 km.

Dimenticate Apple, Google e Tesla: la Casa tedesca vuole il primato nella guida autonoma: la concept Vision Tokyo è futuristica, alimentata a idrogeno e con un’autonomia di 980 km.

La concept nipponica anticipa l’erede dell’ammiraglia LS, al debutto nel 2016. I due motori elettrici sono alimentati mediante fuel cell a idrogeno. 4WD a gestione elettronica.

È la rivale diretta della Toyota Mirai. La nuova elettrica Honda è alimentata a idrogeno e arriverà in Europa nel 2016. Può contare su 177 cv e un’autonomia di 700 km.

La concept presentata al Salone di Tokyo anticipa la nuova generazione della berlina due volumi attesa al debutto nel 2017. Confermate le 4WD e l’architettura boxer dei motori.

La concept nipponica raccoglie l’eredità delle coupé RX-7 ed RX-8 adottando un motore a combustione interna di tipo rotativo. Il debutto della versione di serie è atteso nel 2019.

La supercar nipponica si svela definitivamente. L’abbinamento del 3.5 V6 biturbo a tre motori elettrici porta in dote 573 cv, 307 km/h di velocità massima e la trazione integrale.

La SUV svedese si concede un lifting più tecnologico che estetico: debuttano nuove dotazioni multimediali e il 2.0 turbo benzina a doppia sovralimentazione da 306 cv.

Torna protagonista grazie all’ultimo film di 007 la futuristica sportiva inglese, in origine destinata a sfidare le hypercar ibride Ferrari, Porsche e McLaren. Meccanica stravolta.

La nuova generazione della berlina nipponica, attesa nel 2017, adotterà un 1.5 da 175 cv e un 3 cilindri 1.0 da 132 cv. Turbo e iniezione diretta di benzina per entrambi.

Gettonatissimo nei powertrain ibridi per i bassi consumi di carburante, il motore a ciclo Atkinson può contare su di un rapporto di compressione inferiore a quello d’espansione.