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Alpine Vision e Célébration: debutto in società a Goodwood

Le concept che anticipano l’erede della mitica Alpine A110 saranno protagoniste del Festival di Goodwood, affiancate da modelli celebri che hanno scritto la storia della Casa di Dieppe. L’unveiling della nuova berlinetta è atteso a fine 2016.

Il Festival della velocità di Goodwood è la più importante rassegna motoristica al mondo dedicata alla potenza e alle performance delle vetture. Un palcoscenico ideale dove svelare concept e supercar, oppure rievocare un glorioso passato sportivo. Il contesto perfetto per il brand Alpine, facente parte della galassia Renault, per richiamare l’attenzione sul nuovo modello atteso a fine anno, prima sportiva dell’era moderna della Casa di Dieppe.Renault mira a rinverdire i fasti della A110, vincitrice del Mondiale Rally nel 1971 e 1973, presentando al pubblico inglese le show car Vision e Célébration. Prototipi che, secondo i vertici del Gruppo francese, integrano già oltre l’80% degli elementi costitutivi del futuro modello di serie. Alle due concept si affiancano a Goodwood altre vetture gloriose quali la Renault-Alpine A442B, vincitrice della 24Ore di Le Mans del 1978 grazie all’eccezionale esuberanza del motore V6 2.0 turbo, l’Alpine A460, recentemente vittoriosa in categoria LMP2 sul circuito della Sarthe, la Willys Interlagos – una versione speciale dell’Alpine A108 assemblata in Brasile, antenata delle leggendarie berlinette A110 – una rara cabriolet Alpine A110 e la one-off Alpine Meyrignac del 1977.Le concept Vision e Célébration condividono la linea slanciata e compatta, la collocazione centrale del motore, la trazione posteriore e la carrozzeria coupé a due posti. Il propulsore, nello specifico, è un 4 cilindri 1.8 derivato dall’unità da 1,6 litri appannaggio di Renault Clio RS, pertanto forte dell’iniezione diretta della benzina, della sovralimentazione mediante turbocompressore e di almeno 250 cv (300 cv per la versione RS). Un propulsore garante, almeno sulla carta, di uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Quanto alla trasmissione, dovrebbe trattarsi di un’unità a doppia frizione a 7 rapporti derivata dal sistema EDC in gamma Renault.Il nome definitivo della vettura destinata a raggiungere le concessionarie nel 2017 potrebbe essere A120, così da rimarcare la continuità con la storica A110. Una coupé che farà ampio ricorso alla fibra di carbonio per contenere il peso in 1.100 kg; un valore degno del massimo rispetto considerando il prezzo atteso inferiore a 60.000 euro.

 

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