fbpx

Renault Alpine Vision: la storia continua

Debutta a Ginevra la concept che anticipa l’erede della mitica Alpine A110. Il 4 cilindri turbo a collocazione centrale porta in dote uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Un tempo identico alla rivale Alfa Romeo 4C.

Passando dalle parole ai fatti, Renault ha finalmente svelato la concept che anticipa la rinascita del marchio Alpine; vale a dire il debutto della prima sportiva dell’era moderna ascrivibile alla Casa di Dieppe.AlpineVision-010In origine furono Fiat con la 500, BMW con MINI e Volkswagen con il Maggiolino a riportare in vita modelli epici appartenenti al passato, rivisitati in chiave moderna. Ora Renault segue la medesima strada provando a rinverdire i fasti della A110, vincitrice del Mondiale Rally nel 1971 e 1973, presentando in occasione del Salone di Ginevra la show car Vision. Un prototipo che, secondo i vertici della Casa francese, integra già l’80% degli elementi costitutivi del modello di serie, destinato a debuttare entro la fine del 2016.AlpineVision-005Alpine Vision Concept riprende la linea slanciata e compatta della progenitrice A110 e può contare sulla collocazione centrale del motore. Quest’ultimo, stando a rumors recenti, un 4 cilindri 1.8 derivato dall’unità di 1,6 litri appannaggio di Renault Clio RS, pertanto forte dell’iniezione diretta della benzina, della sovralimentazione mediante turbocompressore e di almeno 250 cv (300 cv per la versione RS). Propulsore che dovrebbe consentire alla coupé di scattare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Un tempo, nemmeno a farlo apposta, identico a quanto dichiarato dalla più acerrima rivale che la transalpina troverà sul proprio cammino: Alfa Romeo 4C Coupé. Quanto alla trasmissione, le immagini diffuse lasciano intuire la presenza di un cambio automatico con paddle al volante; più precisamente un’unità a doppia frizione a 7 rapporti derivata dal sistema EDC utilizzato in gamma Renault. Una dotazione, anche in questo caso, identica a quanto riservato a 4C (sebbene con “sole” 6 marce).AlpineVision-008Il nome definitivo della vettura potrebbe essere A120, così da rimarcare la continuità con la storica A110. La trazione posteriore e la configurazione di carrozzeria berlinetta a due posti sembrerebbero creare i presupposti per andare a infastidire persino un “mostro sacro” quale Porsche Cayman, mossa anch’essa da un 4 cilindri (boxer di 2,0 litri) turbo da 300 cv. E il peso? In abitacolo è fatto ampio ricorso alla fibra di carbonio: un dettaglio che sembra rafforzare le indiscrezioni secondo le quali la sportiva francese dovrebbe poter contare su di una massa attorno ai 1.100 kg. Non un record – Alfa Romeo 4C si attesta a 965 kg – ma comunque un dato degno del massimo rispetto considerando che il prezzo atteso della vettura dovrebbe essere inferiore a 60.000 euro.AlpineVision-022 

 

Articoli correlati
Nuova Citroën C3 Aircross, sarà più lunga e anche a 7 posti
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024