Luci OLED
Novità importanti – non solo di design – dietro: arrivano infatti i fari OLED, cioè con diodo organico. In pratica, ogni gruppo ottico della Q5 è diviso in tre parti, ognuna delle quali è a sua volta divisa in sei parti. Queste 18 componenti distinte possono illuminarsi indipendentemente dalle altre. Un dettaglio che ha permesso agli ingegneri della luce di Audi di creare diversi design e firme luminose differenti. Il tutto, a partire dal medesimo hardware.E se state pensando che si tratti della classica trovata di marketing, vi sbagliate. È vero, c’è una parte “ludica”: nelle diverse modalità di guida varia il design della firma luminosa. C’è anche, però, un aspetto ben più importante: il gruppo ottico, dotato di sensori di prossimità, può per esempio lanciare messaggi a chi dovesse seguire troppo da vicino l’auto.Ispirata alla Q8Luci OLEDAmazon Alexa in autoSi parte dal TDI mild hybridLievi modifiche al design d’interni