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Fase 2, concessionarie e officine. Cosa si potrà fare e cosa no

Ecco i risultati di un rapporto realizzato per AutoScout24 da uno studio legale specializzato

Fase 2, cosa si può e cosa non si può fareCoronavirus, Fase 2: ormai ci siamo. I primi allentamenti delle misure restrittive verranno attuati a partire dal 4 maggio. Si tratta di una lenta, graduale ripresa delle attività lavorative che al momento non coinvolge tutti i comparti economici. Fra gli autorizzati ci sono le concessionarie d’auto, in quanto comprese nel codice ATECO 45 (commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli).Detto questo, molte domande restano aperte. AutoScout24 (il più grande marketplace automotive online d’Europa) le ha rivolte allo Studio Legale Morpurgo e Associati, specializzato in diritto del lavoro e sicurezza sul lavoro. Ecco le risposte. Prima, però, sappiate che molte Case stanno attivando sistemi di visita a distanza dei saloni, con strumenti sempre più raffinati. Tra questi, ricordiamo per esempio Peugeot e Suzuki, oppure Mazda, anche per l’usato.Il privato cittadino può andare in concessionaria?Sono consentite le consegne e le prove a domicilio?La consegna dell’auto con bisarca è consentita? E fuori Regione?È possibile effettuare e registrare i passaggi di proprietà?

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