Scopo del “gioco”: raggiungere gli obiettivi
Che sia un problema di sovrapproduzione o di calo nella domanda, immatricolare auto a chilometro zero può essere una valida soluzione da parte delle Case automobilistiche (non altrettanto per il valore residuo e per i concessionari, ma questo è un altro discorso). Importatori, rivenditori e concessionarie si ritrovano infatti ad essere utilizzati come una sorta di “magazzino” in grado di far tornare i conti anche in termini di obiettivi di vendita – in quanto un’auto km 0 risulta comunque immatricolata, dunque venduta.
La teoria è facile: vendere più auto e far tornare i conti. Nella pratica, spesso gli obiettivi di vendita, riassunti nei termini di fine anno, non vengono rispettati. Per questo motivo distributori ufficiali e concessionarie legate alle varie Case produttrici attuano un primo acquisto preventivo, immatricolando effettivamente le vetture. Nascono così le auto a chilometro zero.
Scopo del “gioco”: raggiungere gli obiettivi
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