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BMW XM, la prima ibrida plug-in di BMW M GmbH

L'ex divisione Motorsprt presenta la prima auto elettrificata della sua storia cinquantennale. Con 653 CV, la trazione xDrive e un assetto hi-tech dovrebbe essere all'altezza delle gloriose antenate.

Alla fine anche BMW M GmbH si è fatta contagiare dall’elettrificazione. Quella che in principio era la vecchia divisione Motorsport di BMW e che ha appena festeggiato il suo 50° anniversario inaugura il suo secondo mezzo secolo di attività con la prima ibrida plug-in della sua storia. Si tratta della nuova BMW XM, che ha un altro primato non da poco. È infatti la prima BMW firmata M a meritarsi il rango di modello e non di semplice versione dai tempi della M1. E proprio a quella leggendaria sportiva si ispirano alcuni stilemi della XM. Andiamo a scoprirla nei dettagli, partendo proprio dalla linea.BMW XM

SAV, non SUV

La BMW XM – che è un SAV e non SUV, perché mette l’accento su Activity anziché su Utility – ha uno stile che appare originale da qualsiasi angolo la si guardi. Nel frontale, in particolare, si notano i fari sottili, divisi in due unità sovrapposte, il doppio rene con contorni dorati e cornice illuminata e le grandi prese d’aria dai tagli molto netti. Le geometrie rigorose caratterizzano anche la fiancata, assieme a un nuovo elemento dorato che ricalca quello nero tipico della M1 di antica memoria. Ulteriori richiami al passato sono rappresentati dai loghi BMW incisi sul lunotto piatto e dall’accattivante struttura a lamelle delle luci posteriori. I cerchi standard sono da 21 pollici, ma a richiesta se ne possono avere altri anche da 23.

Coinvolgimento totale

L’abitacolo della BMW XM cerca di ottenere due risultati a prima vista inconciliabili. Il primo è coinvolgere il pilota nella guida, il secondo è semplificargli la vita con i più avanzati sistemi di supporto e di assistenza. Risparmiandovi l’elenco di tutte le diavolerie elettroniche presenti nella dotazione, focalizziamoci su ciò che può fare davvero la differenza.  L’equipaggiamento di serie comprende i sedili multifunzione M e un volante in pelle M inedito, oltre a grafiche specifiche M per il BMW Curved Display e il BMW Head-Up Display. Il primo riunisce sotto un unico vetro la strumentazione da 12,3 pollici e un display centrale con una diagonale di 14,9 pollici.

BMW XM plancia

Di tutto, di più

Chi ordinerà la BMW XM potrà scegliere tra quattro diversi rivestimenti per personalizzare gli interni, oltre a una nuova pelle Vintage per la parte alta del cruscotto e dei pannelli delle portiere. Il climatizzatore automatico a quattro zone e l’impianto audio surround Harman Kardon sono standard, ma i melomani possono avere a richiesta anche un impianto Bowers & Wilkins Diamond con amplificatore da 1.500 watt e quattro altoparlanti aggiuntivi nella zona del tetto.

BMW XM motore

Accoppiata vincente

Dando per conclusi i preliminari, andiamo al sodo e concentriamoci sul sistema di propulsione M HYBRID, snocciolando subito i numeri chiave. La BMW XM ha una potenza complessiva di 653 CV, frutto del gioco di squadra fatto da un V8 4.4 TwinPower Turbo da 489 CV e da un motore elettrico con una potenza massima di 197 CV. Questo è integrato nel cambio M Steptronic a otto rapporti e gioca un ruolo chiave nel portare il picco di coppia a 800 Nm. Complice la trazione integrale xDrive, la BMW XM scatta da 0 a 100 km/h in soli 4,3 secondi. La progressione si annuncia accompagnata da una colonna sonora da pelle d’oca. Il merito va un impianto di scarico sportivo con flap a controllo elettronico e regolazione continua e doppi terminali esagonali disposti uno sopra l’altro. La BMW XM avrà anche una variante sportiva, che porterà il nome di XM Label Red e arriverà nell’autunno del 2023. Sarà lei la BMW di serie più potente della storia, con una potenza di 748 CV e una coppia massima di sistema di 1.000 Nm.

BMW XM tre quarti psteriore

Pistoni a riposo

Il  guidatore della BMW XM può selezionare tre modalità di guida attraverso il pulsante M Hybrid. La grossa novità è la funzione Electric, che consente di viaggiare a zero emissioni locali fino a 140 km/h e permette di tenere i pistoni a riposo per una distanza di 82-88 km, calcolati nel ciclo WLTP. Ciò grazie alla batteria ad alta tensione agli ioni di litio da 25,7 kWh montata nel sottoscocca dell’auto e che si ricarica a corrente alternata fino a 7,4 kW.

BMW XM

Su solide basi

Lo chassis si annuncia all’altezza di cotanta meccanica, con un avantreno a doppi bracci e un assale posteriore a cinque bracci studiato ad hoc. La BMW XM è dotata di serie di sospensioni adattive M Professional che includono ammortizzatori a controllo elettronico e stabilizzazione attiva del rollio con motori elettrici da 48 V e Active Roll Control. È anche il primo modello BMW M a disporre dell’Integral Active Steering, anch’esso di serie. Ce n’è insomma a sufficienza per non vedere l’ora di mettersi al volante.

BMW XM

 

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