Con un nome così – è il caso di dirlo – “può accompagnare solo”. Perché la Bugatti Divo, hypercar presentata a Pebble Beach, è extra in tutto, dal prezzo alle caratteristiche tecniche. Ed è un’auto che è già diventata un’icona, proprio come le antenate EB110 e Veyron.Forma e funzioneTrovare le parole per descrivere il look della Bugatti Divo – si chiama così in omaggio ad Albert Divo, un pilota Bugatti degli Anni ’20 – è quantomai arduo. Vi basti sapere che i tecnici della Casa hanno fatto di tutto per estremizzare ogni centimetro di carrozzeria, in funzione delle prestazioni. Ponti, ferri di cavallo e altre soluzioni aerodinamiche concorrono ad aumentare la downforce, cioè la deportanza: 456 kg totali, 90 in più rispetto alla forza che riesce a sviluppare la Chiron, dalla quale la Divo deriva. Ci sono poi alcune chicche, come i gruppi ottici posteriori a LED realizzati con la stampante 3D.Massimo piacere di guidaIl primo pensiero nella mente dei tecnici stavolta non è stata la velocità massima bensì il piacere di guida, l’handling. Che sulla Bugatti Divo è esaltato da sterzo e sospensioni riviste, camber aumentato e abitacolo svuotato (anche da un bel po’ di materiale fonoassorbente). Risultato? In curva la Divo sviluppa ben 1,6 g di accelerazione laterale. Grazie a tutto questo la nuova Bugatti è più veloce di 8 secondi sul giro a Nardò, rispetto alla Chiron. In ogni caso, tranquilli: la velocità massima, grazie ai 1.500 cv sviluppati dal 16 cilindri quadriturbo, è pari a 380 Km/h (limitati elettronicamente) mentre l’accelerazione 0-100 km/h viene archiviato in 2″4.Cinque milioni di euroLe note dolenti: la Bugatti Divo costa l’equivalente di 5 milioni di euro, tasse escluse e sarà costruita in soli 40 esemplari. Se, improvvisamente, doveste trovare sul conto la somma sappiate che siete già in ritardo: le Divo sono già state tutte prenotate. Incredibile, vero?