Come un alpinista apre una via, C4 Cactus ha inaugurato il nuovo corso stilistico Citroën. Un filone di design che ora contagia Aircross Concept, show car della Casa francese attesa al debutto al Salone di Shanghai (22-29 aprile).Aircross Concept ha il compito di mostrare le linee delle future Citroën e al contempo introdurre l’inedita tecnologia ibrida plug-in del brand transalpino. Sotto il cofano pulsa infatti il noto 4 cilindri in linea 1.6 THP, vale a dire turbo 16V a iniezione diretta di benzina, nello step da 218 cv e 275 Nm di coppia, abbinato a un’unità elettrica da 95 cv e 200 Nm. Ne scaturisce una potenza complessiva di 313 cv. Motore a zero emissioni che, nel dettaglio, è alimentato mediante batterie agli ioni di litio e agisce al retrotreno, rendendo disponibile la trazione integrale a gestione elettronica anziché la comune soluzione meccanica. Aircross Concept può percorrere oltre 50 km in modalità puramente elettrica, scatta da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi – una prestazione degna di una sportiva pura – e la ricarica delle celle richiede solamente 3 ore e mezza sfruttando una comune presa domestica. E i consumi? Sulla carta irrisori: la show car francese è accreditata di una percorrenza media di 58,8 km/l.Lunga 4,58 metri – vale a dire ben 42 cm in più rispetto a C4 Cactus –, è corredata di gruppi ottici a LED tridimensionali e degli inediti Alloy Bump. Componenti, questi ultimi, derivati dagli Airbump di Cactus, ovvero dai rivestimenti in plastica integranti capsule d’aria collocati lungo le fiancate e in corrispondenza dei paraurti, capaci di assumere una valenza sia stilistica sia funzionale: da un lato proteggono la carrozzeria dai piccoli urti, dall’altro possono essere personalizzati nei colori. Ebbene, gli Alloy Bump hanno finalità simili, ma sono costituiti da una struttura alveolare in alluminio.Non meno originali gli interni: i poggiatesta integrano i diffusori audio così da garantire un’esperienza sonora sconosciuta a bordo di un’auto, al punto che ogni sedile può trasformarsi in una zona acustica separata, evitando di disturbare gli altri passeggeri. Le opzioni di bordo sono gestite mediante due display da 12 pollici, con l’unità centrale orientabile e scorrevole mediante un binario lungo la plancia. Qualora accoppiati, i monitor ampliano il panorama delle informazioni a disposizione del guidatore e divengono gestibili mediante i touch pad in corrispondenza delle razze del volante: il massimo della modularità non solo degli spazi, ma anche della strumentazione. In aggiunta, vera e propria chicca high tech, le portiere integrano due microcamere grazie alla quali scattare immagini di paesaggio, anche in movimento. Fotografie che possono essere visualizzate mediante i monitor in abitacolo e quindi condivise sui social network o utilizzate per raccogliere informazioni sul web. Aircross Concept introduce in una nuova era.