Coronavirus, il ritorno al lavoro. In Cina hanno fatto così

Geely, colosso cinese dell’automotive, è un esempio di come si potrà tornare a produrre. Non solo automobili

Ricominciare dopo il CoronavirusNon è ancora il momento giusto. Per prima cosa occorre frenare la diffusione del CoronavirusPerò al dopo ci si deve pensare già adesso, senza perdere tempo. La priorità è la salute, su questo nessuno discute, ma l’economia dev’essere pronta a ripartire il prima possibile, pena danni sociali e, di nuovo, sanitari, incalcolabili. Vediamo dunque come si è tornati in fabbrica in Cina, prendendo come esempio Geely, colosso cinese che, fra le altre cose, controlla Volvo.Geely, lo ricordiamo, ha posticipato la riapertura degli stabilimenti dopo i festeggiamenti del nuovo anno dal 26 gennaio al 10 febbraio.

  1. Gradualità
  2. Stato di salute
  3. Sanificazione
  4. Precauzioni
  5. Limitazione della libertà
Articoli correlati
Michelin CrossClimate 3 e 3 Sport: la gamma all season si evolve
Prova Honda Prelude 2026 - Bentornata, coupé!
Suzuki Capsule Collection - Lo stile di Hamamatsu è solo per EICMA