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Fiat 500e, VW Bulli, Mercedes G, quando l’icona diventa elettrica

Sono sempre più numerosi i modelli che hanno fatto la storia dell’auto che, per sopravvivere, si sono convertiti (o lo faranno presto) all’elettrico

Volkswagen Bulli

L’appuntamento è per il 9 marzo: Volkswagen svelerà infatti l’ID.Buzz in versione definitiva, declinato per il trasporto passeggeri e merci. Come ormai regolarmente accade, però, la Casa tedesca sta facendo di tutto per accrescere l’attenzione attorno al modello. Ecco perché ha rilasciato altre immagini del veicolo, oltre ad alcuni dettagli. Ah, ovviamente il nome Bulli l’abbiamo utilizzato noi e praticamente tutta la stampa mondiale perché di questo stiamo parlando (un po’ come Ferrari che non vuole che si parli di SUV, ma di SUV si tratta, qui le foto rubate), sebbene  la denominazione ufficiale sia appunto ID.Buzz. volkswagen.bulli-id.-buzzTra le informazioni che sono trapelate dal quartier generale di Wolfsburg c’è che l’ID. Buzz sarà disponibile, almeno all’inizio, con trazione posteriore e motore da 204 CV e 310 Nm, per 145 km/h di punta massima (batteria da 77 kWh). L’autonomia? Al momento è sconosciuta, però la Casa ha ufficializzato che si potrà sfruttare la ricarica bidirezionale: sarà quindi possibile usare le batterie per alimentare la rete domestica e sarà inoltre garantito l’accesso alle colonnine rapide con la massima semplicità.Quanto alle dimensioni, la lunghezza è pari a 4,71 metri, ma il passo identico a quello del T6.1 assicurano uno spazio interno analogo, nonostante i 20 cm in meno di lunghezza. Altri numeri sono gli 11 metri del diametro di sterzata e i 1.121 litri di bagagliaio in configurazione 5 posti.

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