Il pneumatico del futuro? È sferico! Un’affermazione razionale quanto sostenere che la Terra sia piatta, che la birra analcolica sia buona e che le sigarette elettroniche diano soddisfazione. Eppure, Goodyear crede in questa configurazione tutt’altro che convenzionale, al punto da realizzare il modello Eagle 360, primo prototipo di copertura… completamente tonda!Il vantaggio principale di uno pneumatico sferico consiste nella possibilità di muovere la vettura anche lateralmente, agevolando il parcheggio. Un’evoluzione tecnica destinata, secondo i tecnici americani, a essere accompagnata e sollecitata dalla capillare diffusione delle auto a guida autonoma, individuate come le principali destinatarie della rivoluzionaria tecnologia. Secondo Goodyear, infatti, entro il 2035 avremo su strada 85 milioni di vetture senza conducente, con esigenze di manovrabilità radicalmente diverse rispetto alle attuali. Da questa considerazione ha preso vita il progetto Eagle 360 che consentirà, come accennato, di parcheggiare in spazi particolarmente ristretti e muovere l’auto in qualsiasi direzione. Un cambiamento epocale che permetterà di razionalizzare le aree adibite tanto alla circolazione quanto alla sosta.La forma sferica porta in dote un comfort superiore rispetto alle coperture tradizionali e una maggiore aderenza in presenza di fondi sdrucciolevoli, ma richiede lo sviluppo di un inedito vincolo alla struttura dell’automobile, alternativo alle classiche sospensioni. Goodyear, nello specifico, ha ideato un sistema a levitazione magnetica in grado di massimizzare l’assorbimento delle imperfezioni dell’asfalto e ridurre la rumorosità. Altrettanto anticonvenzionale il battistrada, realizzato mediante la stampa 3D e integrante una serie di sensori che rilevano sia le informazioni sulla struttura dello pneumatico – ad esempio l’usura – sia le condizioni meteorologiche e lo stato del manto stradale, comunicando i dati raccolti all’intelligenza artificiale che gestisce la vettura così che possa adattare lo stile di guida e la soglia d’attivazione dell’elettronica di sicurezza.L’idea della forma sferica dello pneumatico è recente, anzi recentissima, ma ha già fatto dei proseliti. In Canada, ad esempio, la factory Liddiard Wheels ha realizzato delle ruote in grado di muoversi a 360° lungo i quattro assi. Un modello omnidirezionale la cui novità consiste nel battistrada in pezzo unico anziché costituito da una sommatoria di sezioni; soluzione, quest’ultima, già da tempo appannaggio di alcuni robot. Dal piano professionale di Goodyear a quello “artigianale” di Liddiard, il futuro degli pneumatici è sempre più a tutto tondo!