Meriterebbe maggior fortuna. Concreta al pari d’una berlina tedesca, in passato ha pagato soprattutto una linea anonima e alcune soluzioni stilistiche in abitacolo tutt’altro che coinvolgenti. Honda Accord – da sempre una best seller negli States – ora si rinnova nella speranza di conquistare nuovi fan anche lontano dal Nord America.Un restyling sostanziale? No. Piuttosto un lieve lifting in salsa Acura, caratterizzato principalmente dal frontale sportiveggiante con calandra e cofano motore ridisegnati cui si accompagnano i fari a LED. Più che sullo stile, la Casa nipponica punta per l’ennesima volta sulla ricchezza dei contenuti, portando al debutto un impianto d’infotainment corredato di touchscreen da 7 pollici compatibile con i sistemi di gestione multimediale Apple CarPlay e Android Auto. Si tratta dell’unico display in plancia? Assolutamente no. In tipico stile nipponico – secondo il quale la pulizia e semplicità dei comandi sembrano essere gradevoli quanto la sabbia tra i denti – è previsto un ulteriore schermo al vertice della consolle, questa volta da 7,7 pollici, per la gestione della navigazione, dell’impianto audio, della retrocamera e di una nutrita serie di funzioni secondarie.Negli USA è possibile optare per due motori a benzina: 4 cilindri 2.4 a iniezione diretta oppure 6 cilindri a V 3.5 a fasatura variabile. Unità che lavorano in abbinamento a trasmissioni manuali o automatiche (del tipo a variazione continua CVT per il 2.4). Successivamente vedranno la luce una versione ibrida e ibrida plug-in; quest’ultima caratterizzata dalle batterie ricaricabili mediante una comune presa di corrente. Curata, da tradizione, la sicurezza; non mancano la frenata automatica in caso di collisione imminente, il mantenimento della carreggiata, l’avviso di superamento involontario della linea di corsia, il cruise control adattivo e la gestione autonoma degli abbaglianti.