I dati di mercato parlano chiaro: sempre più spesso gli automobilisti europei scelgono di guidare un SUV e di norma lo vogliono ibrido o elettrico. Dopo aver tergiversato un po’, Honda è ora pronta a soddisfare le loro richieste e nei prossimi mesi scatenerà un’offensiva di prodotto ad ampio respiro. Da qui alla fine dell’anno la Casa di Tokyo introdurrà dunque nei listini del Vecchio Continente tre nuovi modelli, ciascuno capace di intercettare un tipo diverso di domanda. Proprio per rispondere al meglio alle esigenze più disparate, le vetture in questione si differenziano molto tra loro, sia a livello di dimensioni che dal punto di vista tecnico, oltre che nell’estetica.
Honda ZR-V, per cominciare
La prima a debuttare a luglio sarà la Honda ZR-V, di cui avevamo già parlato all’epoca della sua apparizione in Cina e che andrà a inserirsi nel cuore del segmento dei cosiddetti C-SUV. Sviluppata attorno a una base tecnica condivisa con l’ultima Civic, la ZR-V è una full hyrid che abbina un motore 2.0 a benzina con ciclo Atkinson a due unità elettriche, per un totale di 184 CV.
Questo modello si rivolge a chi cerca un buon compromesso tra maneggevolezza e praticità, con la lunghezza di 457 cm e un bagagliaio da 380 litri. Di lei torneremo a parlare presto, dato che si potrà provare già a fine mese. Stay tuned, come si dice in questi casi…
Honda CR-V, ora anche plug-in
La stessa potenza di 184 CV è sviluppata anche dalle due versioni che compongono la gamma della sesta generazione della CR-V, che sbarcherà in Europa verso ottobre dopo aver già fatto da diversi mesi la sua prima apparizione negli Stati Uniti. Una taglia più grande della ZR-V e lunga 471 cm, la CR-V sarà offerta con lo stesso powertrain full hybrid della sorella minore, con trazione anteriore oppure integrale.
In alternativa potrà essere ordinata anche con il primo ibrido plug-in mai proposto da Honda in Europa. Tra i dati salienti della scheda tecnica spicca in questo caso l’autonomia in modalità elettrica, che è di 82 km, grazie una batteria da 17,7 kWh. Quest’ultima non sottrae spazio al vano di carico, che è anzi più capace di quello della versione full hybrid, con un volume utile di 617 litri contro 587.
Honda e:Ny1, l’elettrica con il maxischermo
A completare il terzetto delle novità in arrivo da Honda è la e:Ny1, un nome alquanto bizzarro, che ha però un suo significato. La lettera “e” dice infatti che l’auto è elettrica, la “N” che è nuova – anche se somiglia in modo evidente all’attuale HR-V – e la “Y” che mette al centro l’utente, dato che sta in inglese per “yourself” e “your life”. L’1 ricorda infine come quest’auto sia la prima del suo genere per Honda.
Venendo al sodo, è un B-SUV lungo 439 cm, che dispone di 204 CV e con la sua batteria da 68,8 kWh riesce a coprire circa 400 km senza bisogno di ricariche. Un’altra misura degna di nota è quella relativa alle dimensioni dello schermo che troneggia sopra la console centrale. La sua diagonale è infatti da ben 15,1 pollici, con il display che è suddiviso in tre parti. La zona superiore è occupata dall’infotainment, in mezzo ci sono i comandi dell’impianto audio e più basso ci sono invece quelli della climatizzazione. Quanto ai tempi di consegna, le prime unità dovrebbero approdare in Italia già a settembre.
Denominatore comune
Se osservando da fuori le tre auto si fatica a cogliere un family feeling, questo traspare invece in modo chiaro una volta osservati gli abitacoli. Tutti hanno infatti plance dal disegno pulito e che fa ampio ricorso a tratti orizzontali, abbinate a mobiletti centrali a loro volta essenziali. Tali scelte progettuali fanno sembrare gli ambienti ancor più spaziosi e accoglienti di quanto già non siano. Altri denominatori comuni alle tre proposte sono la trasmissione automatica e la presenza della suite di sistemi di assistenza alla guida Honda Sensing. Questi supportano il pilota in vario modo, rendendo ogni spostamento più rilassante e sicuro.
Honda EM1 e, il padrone della città
Dopo l’estate si potrà incrociare su strada anche lo scooter EM1 e, di cui vi avevamo parlato già all’epoca di EICMA. Rispetto ad allora, adesso si hanno però un po’ di informazioni in più. Si sa per esempio che la batteria è amovibile, che pesa 10 kg e che garantisce un’autonomia nel ciclo WMTC di una trentina di km.
In Honda giurano però che il raggio d’azione reale sia anche superiore. Altri dati interessanti riguardano il peso totale, che è di 95 kg, e l’altezza della sella, che è di soli 74 cm. Questo dato permette a chiunque di poggiare bene i piedi a terra ma non deve preoccupare i più alti. L’EM1 e ha infatti un’ottima abitabilità anche per chi supera il metro e 80.