La “febbre” da pick-up sembra inarrestabile; sull’onda del successo riscosso negli States e nei Paesi emergenti, tutti i principali costruttori, inclusa la nobile Mercedes-Benz, stanno approntando dei mezzi in grado di competere nel segmento delle medie dimensioni, vale a dire quella categoria “half ton” che vede spopolare Oltreoceano modelli quali Ford F-150 e Ram 1500.Dopo la presentazione di Fiat FullBack e le prime immagini del concept Toro, il Gruppo FCA rilancia confermando la nascita, entro due anni, di un pick-up su base Jeep. Questa volta non basato su di una piattaforma già esistente e fornita da un altro costruttore, come nel caso del citato FullBack che riprende meccanica e telaio di Mitsubishi L200, bensì forte di un pianale assolutamente inedito, condiviso con la futura generazione della 4×4 Wrangler. Un nuovo modello dalla forte impronta off road, destinato a essere prodotto nella fabbrica di Toledo (nell’Ohio) così da compensare il calo d’attività che si verificherà quando la produzione della Cherokee verrà trasferita in Illinois o nel Michigan.Wrangler pick-up è atteso al debutto nel 2018. Non si tratta, però, di una prima assoluta. Già nel 2005, in occasione del Salone di Chicago, il brand americano illuse i propri fan svelando la show car Gladiator – in foto – che avrebbe dovuto entrare in produzione entro un biennio, ma che non vide mai la luce. Allora la base telaistica derivava dal Dodge Ram – e garantiva un’altezza minima da terra di ben 35 cm – mentre il motore era il noto 4 cilindri 2.8 td VM Motori della gamma Wrangler, oggi accreditato di 200 cv.