fbpx

Lada Xray: dalla Russia una suv innovativa

Un gran bel salto di qualità, almeno per quanto riguarda linea e materiali: questa la “mission” della Lada Xray, SUV ultramoderna nata dalla matita di Steve Mattin

Dite la verità: è difficile associare al marchio Lada un prodotto sfizioso, vero? Lo è stato (immaginiamo) anche per gli addetti ai lavori, che hanno visto spuntare dal cilindro del marchio russo un prodotto che definire high-tech e, soprattutto, globale, è quasi riduttivo. Potenza delle concept – riuscire poi a trasformarle in prodotto di serie è tutta un’altra storia – ma forse proprio questa è una delle loro qualità principali: permettono di sperimentare, e di sognare.

La concept, o showcar che dir si voglia, si chiama Lada Xray (da non confondere con MINI) e ben rappresenta la voglia di suv moderne che percorre una potenza economica come la Russia. Ambizioso progetto o semplice esercizio di stile? Difficile dirlo: l’unica certezza è che la presenza al Salone di Mosca e la disponibilità di foto dinamiche lasciano aperta più di una porta in termini di realizzabilità in serie.

La Lada Xray mostra un design moderno e trendy; i detrattori diranno che c’è un po’ delle Audi Q (cofano), qualcosa legato al nuovo corso Citroen DS (fiancata e linea del tetto) e, infine, qualche pennellata di stile scandinavo (gruppi ottici), Volvo, ovviamente. In ogni caso, detrattori o meno, è innegabile che il mix nato dalla matita di Steve Mattin – ex designer Mercedes e Volvo, attuale titolare di uno studio con sede a Milano – sia quantomeno attuale e ben riuscito. Marchio distintivo, coniato dal noto designer, è di certo la calandra a “X” che risalta sul frontale, destinata a diventare un must per tutte le Lada che (forse) verranno. Il resto è fatto da materiali di pregio, all’interno, e design futuristico per quanto concerne gli elementi della plancia e non (strumentazione, leva del cambio, …).

Ancora non è chiaro se la Xray entrerà in produzione, né, tanto meno, quali saranno le motorizzazioni adottate, anche se in molti sostengono che la neonata suv possa rappresentare un valido stimolo per avviare una “joint venture” con un marchio più conosciuto sul mercato globale. 

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande