Design nel rispetto della tradizione
Defender significa avventura, guadi, mulattiere, sabbia, solchi e tutto ciò che di vicino all’impossibile vi possa venire in mente. È anche vero però che pure l’occhio vuole la sua parte e se dopo 70 anni decidi di rifare da zero un’icona come questa, beh, il design è un elemento chiave. Il risultato? Mi sbilancio. Se le forme del Defender hanno fatto storia, quelle del Defender moderno sono già nella storia. Sì perché di reinterpretazioni moderne di modelli storici ne abbiamo viste tante negli ultimi vent’anni, ma solo quelle della MINI e della 500 possono ritenersi al livello di questa.
Anzi, a costo di rischiare i buuu della curva, vi dico che secondo me questa è la migliore di tutte. E il perché ve lo spiego subito: se il design è così avanti da sembrare quello di un concept, dall’altro non hai dubbi di trovarti davanti a una Land Rover, alla Defender di preciso. Alta, massiccia, con la parte posteriore che salendo si restringe esattamente in quel modo. E poi ancora il tetto dritto e gli oblò sopra i finestrini posteriori. Un capolavoro. Il modo migliore per rendere omaggio a un altro capolavoro. E cioè il Defender originale.