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L’auto elettrica: le verità nascoste Il futuro è solo elettrico?

Siamo stati invitati a partecipare alla conferenza “Mobilità: tecnologie ed emissioni” presso il Politecnico di Milano. Esperti di mobilità, professori universitari e l’ingegnere Hitomi (Mazda Motor) si sono confrontati sui temi di motori a combustione interna, elettrificazione ed inquinamento. Verso dove dovremmo andare in futuro? Scopriamolo

Elettrico significa davvero “zero emissions”?

L’ingegnere di Mazda ci chiede, dopo quanto mostrato, se siamo convinti che le auto elettriche siano veicoli a zero emissioni. Dopo l’analisi sulla CO2, batte sul ferro caldo proponendoci un ulteriore studio relativo alle emissioni di PM e NOx. Ci mostra innanzitutto le emissioni di particolato a Tokyo. Il 7 % del totale deriva dalle emissioni di veicoli con motore a combustione interna mentre il 24% proviene da gomme e freni. Questa quota parte legata all’usura caratterizza ovviamente anche i veicoli elettrici. Per quanto riguarda invece gli NOx, Hitomi parte evidenziando le emissioni legate alla produzione di energia elettrica con la tecnologia termoelettrica. I valori sono riportati alla prima riga della tabella qui sotto (NOx emission basic unit). 

L’auto elettrica, anche se indirettamente, inquina!

Cosa ci dice la tabella? Prendendo come esempio un veicolo elettrico con batterie da 40 kWh e consumi pari a 0.23 kWh/km, le sue emissioni NOx dipendono dalle emissioni della tecnologia con cui viene prodotta l’energia elettrica. In questo caso, abbiamo 0.037 g NOx/km in Giappone, 0.32 in Germania e 0.076 in US. Un veicolo a benzina sta a quota 0.086 g NOx/km mentre uno Diesel 0.114 (valori calcolati con ciclo RDE). Si nota come le emissioni NOx dell’auto elettrica siano vicine o addirittura peggiori (Germania, in rosso) di quella delle corrispondenti auto con motore a combustione interna! Hitomi racconta di aver eseguito lo stesso calcolo nella situazione in cui si usino impianti a carbone: in questo caso le emissioni dell’elettrico peggiorano ulteriormente. I veicoli elettrici non hanno ragione di esser considerati veicoli a “zero emissioni”!

Prima di diffondere l’auto elettrica bisogna decarbonizzare

Hitomi giunge alle sue conclusioni. Afferma con convinzione che per ridurre le emissioni è più efficace decarbonizzare gli impianti di produzione di energia piuttosto che aumentare il parco di auto elettriche circolanti. I veicoli con motore a combustione interna devono continuare ad esser sviluppati e a circolare. Il margine di miglioramento c’è: dalla prima tecnologia Skyactiv a quella attuale Skyactiv-X si è passati da un rendimento termico indicato del 44% al 56%. Mazda sta investendo molto anche sulla ricerca e sviluppo dei biocombustibili. Questa strategia è, secondo Hitomi. molto più intelligente rispetto allo spendere denaro per forzare la rapida diffusione dei veicoli a batteria.

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