Guida autonoma: scenario
Con il debutto sul mercato di una vettura di grande serie quale l’ammiraglia A8, Audi ha “sdoganato” la guida autonoma di Livello 3. Al momento il massimo consentito tanto dalla tecnica quanto dalle legislazioni vigenti. Ma quali sono i livelli di autonomia raggiungibili da una vettura? Una domanda meno stucchevole di quanto si creda, dato che con l’aumentare del tasso di “indipendenza” dei veicoli muteranno anche le abitudini al volante e, soprattutto, crescerà la sicurezza sulle strade.
Demagogia? Tutt’altro. Basti pensare, in proposito, come la previsione di un semplice sistema di assistenza alla guida quale la frenata automatica d’emergenza abbia consentito di abbattere i sinistri di piccola entità. Specie in città. Si chieda, in proposito, alla Volvo che, da quando ha previsto tale dotazione per le proprie vetture, ha visto crollare gli ordini dei paraurti di ricambio. Secondo quanto stabilito dalla SAE International Automotive, ente di normazione nel campo dell’industria aerospaziale, automobilistica e veicolistica con sede a Troy, nello stato del Michigan (USA), i livelli di autonomia spaziano da 0 a 5.
Livello 0: nessuna automazione
Livello 2: automazione parziale
Livello 3: automazione condizionata
Livello 5: guida completamente autonoma