Un “lato B” in penombra, con i gruppi ottici a LED e lineamenti sodi quanto muscolosi: questa è l’unica immagine disponibile della nuova SUV compatta che Mazda mostrerà in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2019.
Coda tornita
La nuova SUV compatta Mazda cresce infatti su una piattaforma completamente nuova ed è mossa dai motori della famiglia SkyActiv, con un importante novità: la tecnologia Mazda SPCCI (cioè Spark Plug Controlled Compression Ignition, cioè sistema di accensione per compressione controllata da candela), che dovrebbe regalare – in poche parole – la fluidità del cuore a benzina e la prontezza del gasolio.
Lì nel mezzo
Il resto? Congetture. Seguendo l’esempio delle sorelle CX-3 e CX-5, dovrebbe prendere le stesse iniziali e potrebbe piazzarsi esattamente tra le due. Si chiamerà CX-4? Può darsi, anche se non è ancora detta l’ultima parola. Per le informazioni tecniche complete ci sarà da attendere fino a Ginevra. O forse no…