Anno 2003. Nasce il segmento delle berline coupé a quattro porte. Sembra passata un’eternità. Certo è che l’unveiling della prima generazione della Mercedes-Benz CLS ha cambiato il mondo dell’auto, introducendo una nuova categoria di vetture. Mai esplorata prima. Ora, in occasione del salone di Los Angeles, debutta la terza serie del modello della Stella. Un’auto con un compito non meno importante dell’antenata: inaugurare un nuovo corso stilistico per la Casa di Stoccarda, forte di linee pulite e forme essenziali.Secondo impianto elettrico a 48 VoltÈ il primo modello disegnato seguendo la corrente stilistica facente capo a Gorden Wagener, responsabile del design del Gruppo Daimler. Forte di alcuni richiami alla AMG GT, specie all’avantreno, punta sulla purezza dei tratti e sull’eleganza. Sotto il profilo tecnico, per la prima volta nella storia della CLS viene introdotta la tecnologia ibrida. O meglio microibrida, dato che nella versione top di gamma al lancio sarà dotata di una soluzione, denominata EQ Boost, che porta in dote un secondo impianto elettrico a 48 Volt. La CLS 450 4Matic potrà quindi contare su di un sistema mild hybrid costituito da un propulsore termico 3.0 turbo benzina da 367 cv e 500 Nm di coppia e da un motorino elettrico da 22 cv e 250 Nm con le funzioni di alternatore e unità d’avviamento, in grado di supportare le fasi di accelerazione e “veleggio”.6 cilindri in linea td da 286 e 340 cvLa CLS 450 4Matic scatta da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e percorre mediamente 13,3 km/l. Al 3.0 turbo benzina mild hybrid si affiancheranno – al lancio, atteso a marzo 2018 – una coppia di 6 cilindri in linea turbodiesel: da 286 cv e 600 Nm di coppia (CLS 350 d 4Matic) e da 340 cv e 700 Nm (CLS 400 d 4Matic). Motori garanti, rispettivamente, di uno 0-100 km/h in 5,7 e 5,0 secondi a fronte di consumi identici (5,6 l/100 km). Marcato il travaso di tecnologia dall’ammiraglia Classe S, inclusa un’inedita strategia di scambio delle informazioni tra vettura e infrastrutture (car-to-X). Alle sospensioni tradizionali, di serie, possono essere preferiti il sistema Dynamic Body Control, che consente di agire in funzione di diversi programmi di marcia sulla taratura delle molle e degli ammortizzatori oltre che sull’erogazione del motore, la servoassistenza dello sterzo e la logica di gestione del cambio automatico, oppure l’assetto pneumatico Air Body Control.Abitacolo hi-techNetta evoluzione in abitacolo, dove debuttano delle vere e proprie chicche hi-tech. A partire dalle bocchette di ventilazione retroilluminate e caratterizzate da tonalità cangianti in funzione della temperatura impostata, per proseguire con l’ormai “classico”, per Mercedes, doppio display da 12,3 pollici che assolve alle funzioni di strumentazione integralmente digitale (liberamente configurabile) e gestione tanto dell’infotainment quanto delle funzioni di bordo. Non meno tecnologica la funzione massaggio corredata dei programmi di Energizing, così come l’illuminazione interna in 64 diverse soluzioni cromatiche. Ciò che cambia maggiormente in abitacolo, però, è il divanetto, dato che, per la prima volta nella storia del modello, la CLS viene proposta in versione a cinque posti anziché la classica configurazione a quattro sedute. E se da un lato resta invariata la capacità del bagagliaio (520 litri), dall’altro si assiste a un sensibile upgrade dei sistemi di assistenza alla guida.Ricca dotazione di sicurezzaSono di serie la frenata automatica d’emergenza, l’immancabile ESP, il riconoscimento della segnaletica stradale e il monitoraggio dell’attenzione del conducente. Una dotazione che può essere arricchita con il cruise control adattivo, sensibile ai limiti di velocità, la sterzata automatica per evitare le collisioni, la segnalazione – per la prima volta attiva – d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco e plus quali il Pre-Safe Impulse Side, che tramite un impulso laterale prepara i passeggeri anteriori all’impatto, oppure il sistema d’illuminazione Multibeam LED con luce abbagliante Ultra Range, forte della massima intensità luminosa consentita dalla legge. Tecnologie, nella maggioranza dei casi, derivate dall’ammiraglia Classe S.