Linee sinuose e morbide, le stesse che si ritrovano all’interno dell’abitacolo che, forse non tutti lo sanno, è immaginato e plasmato dal Centro Design Avanzato di Como. Italia dunque protagonista nella realizzazione dei sogni a quattro ruote provenienti da Stoccarda, con la piacevolezza dei materiali scelti per l’abitacolo e il design a dimostrare come il prodotto Made in Italy sia un importante riferimento nell’automotive.
Cosa sia la CSC è chiaro: un progetto che non vuole solo far sognare ma che presto emozionerà dinamicamente. Del resto il suo percorso è già noto: l’estetica muscolosa annuncia una sportività che parte dal motore Turbo benzina quattro cilindri di 2 litri di cilindrata da 211 cavalli, trazione integrale 4MATIC e cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT comprese.
Ci è chiaro cosa sarà la nuova CLA. Al pari della CLS di cui eredita l’idea di base – coupé a quattro porte ma con cinque posti – rappresenterà l’elemento di rottura e innovazione nella gamma Mercedes, che in questo momento trova nella nuova Classe A ottimi argomenti di discussione. Dal momento del lancio, la piccola Mercedes è stata venduta in 35mila unità, più del 10% in Italia, a dimostrazione che questa vettura lanciata nel 1997 e arrivata nel 2012 alla nuova generazione piace molto.
Cosa dobbiamo aspettarci da Mercedes-Benz a breve? Molto, visto che il pianale della CLA rappresenterà le fondamenta per altri due modelli che arriveranno: imminente la presentazione di un SUV e a seguire una terza opzione che ipotizziamo essere una nuova spider… ma questa è una nostra supposizione!