Museo Nazionale dell’Automobile – Torino
Quando nasce
Il Museo Nazionale dell’Automobile (noto anche come Mauto 2.0) viene inaugurato nel 1932 da Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia. Fu però il figlio di quest’ultimo, Carlo, a raccogliere l’esposizione iniziale che prevedeva anche la “vettura a vapore” progettata da Virginio Bordino nel 1854, il primo modello Benz del 1893, il primo modello Peugeot a circolare in Italia, il Pecori ovvero la prima auto a tre ruote costruita nel nostro Paese. L’ultima ristrutturazione risale al 2011 su progetto dell’architetto Cino Zucchi.
Cosa c’è da vedere
A intrattenere il visitatore su tre piani sono esposti 200 modelli provenienti da diversi Paesi del mondo. Il processo creativo delle vetture è al centro di un racconto corredato da avvenimenti sportivi e sociali a cui le auto hanno partecipato. Anche il Design trova ampio spazio in questo museo, a cui si aggiunge un Garage (visitabile su prenotazione), che accoglie le vetture che non trovano posto nella collezione permanente.
Un’area dedicata alle mostre temporanee, uno spazio eventi, un centro congressi, il centro didattico, il bookshop, la caffetteria-ristorante e un’officina che ospiterà la scuola di restauro completano l’offerta museale. Non manca infine un centro documentazione, aperto al pubblico e disponibile alla consultazione on line.
Curiosità
Le 30 sezioni che compongono l’itinerario del Mauto si possono approfondire attraverso una App scaricabile gratuitamente tramite la rete Wi-Fi del museo (e disponibile su App Store e Play Store).
Orari ingresso e tariffe biglietti
Lunedì dalle 10 alle 14; martedì dalle 14 alle 19; mercoledì, giovedì e domenica dalle 10 alle 19; venerdì e sabato dalle 10 alle 21. Il biglietto intero costa 12 euro, quello ridotto 8 euro. L’ingresso è gratuito per i minori di 6 anni e i possessori della Torino + Piemonte Card e dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte.
Info
Il Museo Nazionale dell’Automobile si trova in corso Unità d’Italia 40 – 10126 Torino, tel. 011.677666/7/8, [email protected], museoauto.it
Come raggiungere il museo