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Nissan Juke 2020 Cambio di passo

Cambia tutto perché nulla cambi. La Juke aggiunge tecnologia e sicurezza, cambia faccia, cresce nelle dimensioni ma è sempre lei. A partire da 19.600 euro

LA PRIMA, IN TUTTO

Quando a Nissan venne in mente di creare la Juke la moda del SUV compatto era ancora lungi dall’arrivare quella del SUV Coupé manco era ancora immaginabile. Eppure la piccola Nissan racchiudeva nel suo progetto ardito entrambe le cose. Look sfacciato, guida rialzata ma dinamica efficace. I suoi “occhi da rana” un po’ sporgenti hanno sicuramente segnato un’epoca e la Juke può certo vantare molti record, non ultimo quello di longevità sul mercato. Nessuno aveva mai osato tanto con il design. La Juke sembrava più un prototipo da salone che un’auto in produzione. 9 anni fa creò realmente qualcosa di nuovo.

CAMBIARE TUTTO SENZA CAMBIARE TROPPO

Ma lavorare su certi modelli non è affatto semplice. Quando hai un’immagine così forte e riconoscibile, uscire dal seminato è un attimo. E se un veicolo ha venduto oltre un milione di esemplari ci si deve muovere con molta attenzione. Rinnovare, sì, ma il DNA deve essere lo stesso. In Nissan però si sono messi d’impegno e hanno rigenerato il loro SUV compatto (o crossover se preferite) lasciandone intatta l’immagine generale, rendendola più muscolosa e cambiandone e non di poco i connotati.

La riconosci: è senz’altro una Juke, ma guardandola noti come Nissan abbia pescato qui e la tra i best seller della gamma. La mascherina fa tanto Qashqai, i fari posteriori ricordano la Micra. Il family feeling con altri modelli non manca. Giusto o sbagliato? Giudicate voi. Niente più occhi da rana, ma un frontale più aggressivo che al netto dei richiami citati, non manca comunque di originalità.

PIÙ GRANDE IN TUTTE LE DIREZIONI

Eccola qui la nuova Juke, quindi, che come tutte le altre auto del mondo cambiando generazione cresce nelle dimensioni lungo tutti e tre gli assi. È più lunga (da 4,14 a 4,21 metri), larga (da 1,77 a 1,80 metri) e alta (da 1,57 a 1,60 metri), offrendo quindi una più spazio per bagagli e abitanti che potranno beneficiare di un aumento di spazio di quasi 6 cm per le gambe dei passeggeri posteriori e di 422 litri di bagagliaio circa il 20% in più del modello precedente che si fermava a 354.

MATURITÀ

L’impatto estetico è quello di un modello che non vuole smettere di “giocare” ma si propone anche in un modo più maturo con un aspetto più massiccio e solido. Richiami al passato arrivano dai fari anteriori su due livelli e dalle maniglie posteriori “annegate” e quindi invisibili. I cerchi ora arrivano fino a 19 pollici e non manca la possibilità (ormai un must) di avere il tetto a contrasto in tre varianti di colore che si vanno ad aggiungere alle 11 tinte della carrozzeria per mix virtualmente infiniti.

DENTRO È SOFT

La maturazione arriva anche all’interno che poi era dove la Juke precedente accusava maggiormente il peso dell’età. Nuovi materiali soft touch migliorano la qualità percepita, mentre lo schermo “galleggiante” Touch da 8 pollici è sicuramente più in linea con le tendenze attuali. Le bocchette di ventilazione rotonde sono un omaggio al passato (le aveva anche la precedente, ai lati) e di serie (per non dimenticare dinamismo e sportività) ci sono i sedili sportivi con la possibilità di rivestirli (a pagamento) in Alcantara o in pelle.

ADAS LIVELLO 2

Ovviamente non mancano sicurezza e connettività, la prima con il sistema Pro Pilot che include cruise control adattivo e mantenimento attivo di corsia in autostrada per una guida semi-autonoma di livello 2 cui si aggiungono la frenata di emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, il rilevamento di segnali stradali, il rilevamento posteriore degli ostacoli in movimento e un sistema attivo di monitoraggio dell’angolo cieco.

SCHERMO GALLEGGIANTE

La seconda con un infotainment che sposa Apple CarPlay e Android Auto e offre un Wi-Fi di bordo, inoltre con l’app Nissan Connect si possono gestire numerose funzioni da remoto oppure semplicemente ritrovare l’auto in un parcheggio. Sono 8 gli altoparlanti del sistema Bose Personal Plus.

PERDE ANCHE PESO

Inizialmente la Juke (ordinabile da fine settembre con un listino che parte da 19.620 euro) sarà disponibile con il tre cilindri turbo da 117 cv e 200 Nm gestito da tre differenti mappature (Eco, Standard e Sport) e abbinabile a un cambio manuale a 6 rapporti o a un doppia frizione a 7 rapporti. Non male visto che il motore deve spingere una ventina di kg in meno. Di tanto è dimagrita la Juke, grazie a una scocca in acciai altoresistenziali che oltre a essere più leggera è anche più rigida. Insomma il gusto di guida è stato preservato, anzi forse migliorato.

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