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Gamma Jeep 2017: benvenuta Grand Cherokee Trailhawk

Alla versione orientata all’off road dell’ammiraglia Jeep si accompagna il debutto, per Renegade, del cambio a doppia frizione DCT in abbinamento al 1.6 Mjet da 120 cv. Svelati inediti pacchetti di personalizzazione Mopar e nuove serie limitate.

C’è chi a 75 anni è ormai decrepito e si prepara a osservare le margherite dalla parte delle radici e chi, invece, passati i settanta sprizza energia da tutti i pori e si appresta a nuove sfide. Alla seconda categoria appartiene il marchio Jeep che, nonostante abbia spento da poco 75 candeline, si presenta al Salone di Parigi con una ricca carrellata di novità.Renegade, Cherokee e Grand Cherokee beneficiano di un lieve restyling, ma è soprattutto quest’ultima, ammiraglia della Casa americana, a poter contare sulle novità più sostanziose. Debutta infatti la versione Trailhawk, nata per la guida off road, che può contare di serie sul sistema di trazione integrale permanente Quadra Drive II corredato del differenziale posteriore autobloccante di tipo elettronico, sulle sospensioni pneumatiche con settaggi specifici, sulla limitazione automatica della velocità in discesa e l’assistenza alla partenza in salita, cui si aggiungono un angolo d’attacco più generoso rispetto allo standard, portabile a 36,1° rimuovendo la fascia inferiore del paraurti, e un’altezza minima da terra di 27,4 cm. Accanto alla Trailhawk arrivano in Europa le versioni Summit, forte d’interni in pregiata pelle Nappa, ed SRT, rinnovata nel design dei paraurti ma non nel cuore, dato che sottopelle pulsa il consueto V8 6.4 Hemi alimentato a benzina da 468 cv.All’opposto della gamma, la “piccola” – è lunga 4,23 metri – Renegade diviene ora disponibile con il cambio a doppia frizione DCT a 6 rapporti in abbinamento al 1.6 Multijet da 120 cv. Una dotazione tecnica sinora riservata al solo 1.4 turbo benzina da 140 cv. In aggiunta, debutta la serie limitata Desert Hawk, derivata dalla versione Trailhawk, pertanto con una spiccata vocazione al fuoristrada e caratterizzata dalle grafiche personalizzate, dalla calandra nero opaco, dai cerchi in lega da 17 pollici dal design specifico e dalle slitte di protezione sottoscocca. Unica, in questo caso, la motorizzazione disponibile, vale a dire il 2.0 Mjet II da 170 cv con trazione integrale e cambio automatico a 9 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia, forte delle ridotte.Cherokee Night Eagle II è anch’essa un’edizione limitata, derivata dall’allestimento Limited, corredata di finiture esterne nere, barre al tetto, cerchi in lega da 18 pollici e interni in pelle Nappa. Disponibile unicamente con il 2.2 td da 200 cv, le 4WD e il cambio automatico a 9 marce, completa la serie di novità Jeep insieme ai pacchetti Mopar per la personalizzazione di Wrangler e Renegade che portano in dote la possibilità (omologata) di adottare pneumatici maggiorati e rialzare l’assetto rispettivamente di 2 pollici per la versione estrema Rubicon e di un pollice per la 4×4 entry level della gamma. Il tuning diventa di serie!

 

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