È stata per anni la best seller del marchio Lexus, oltre che una delle poche, anzi pochissime, SUV premium non tedesche. Sin dagli albori ha fatto dell’alimentazione ibrida la propria bandiera. Ora si rinnova. Lexus RX è tornata. Ed è più aggressiva che mai.La quarta generazione della Sport Utility nipponica riprende i tratti stilistici della “sorella minore” NX; mentre la moda del momento impone linee flessuose e armoniche, scardina l’esistente proponendo un design spigoloso, fortemente caratterizzato dalla griglia anteriore di notevoli proporzioni. Un’innovazione che s’accompagna a ritocchi alla scocca volti a conferire maggiore rigidità alla struttura e alla conferma sia della trazione integrale permanente, un vero e proprio must per RX, sia della disponibilità delle sospensioni pneumatiche adattive per gli allestimenti top di gamma. Più lunga di 12 cm rispetto al passato, raggiunge ora i 4,89 metri, risultando più grande di ben 4 cm rispetto a una rivale quale Range Rover Sport.Presentata al Salone di New York con due motorizzazioni – V6 3.5 benzina e ibrida –, è destinata a raggiungere l’Italia solamente nella versione 450h che, al citato 6 cilindri a V benzina di 3,5 litri a ciclo Atkinson, abbina un motore elettrico così da poter contare complessivamente su 300 cv e una percorrenza media di 16 km/l. Unica la trasmissione disponibile, vale a dire un inedito cambio automatico a 8 rapporti in sostituzione della precedente unità del tipo a variazione continua CVT. Oltre alla motorizzazione ibrida, il fiore all’occhiello della nuova RX è la tecnologia Lexus Safety System+, vale a dire il nuovo pacchetto d’assistenza alla guida che include l’avvertimento di collisione imminente, l’avviso di superamento involontario della linea di corsia, la segnalazione d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, le telecamere con visuale a 360°, la gestione automatica dei fari abbaglianti e il cruise control adattivo con funzione d’arresto d’emergenza.