Nemmeno i licantropi della serie televisiva Twilight cambiano aspetto e carattere così radicalmente: la nuova AMG GT R, versione estrema della coupé Mercedes, è a dir poco bestiale. Nata per i track day, rispetto alla versione base vede crescere potenza, downforce, impronta a terra e raffinatezza meccanica. Una metamorfosi.16 kg più leggera della GT S, vale a dire della versione sinora più performante (510 cv) di AMG GT, la R s’ispira alla “sorella” GT3 da competizione e ferma l’ago della bilancia a 1.554 kg. Una cura dimagrante legata all’adozione del tetto e dell’albero di trasmissione in carbonio, oltre che alla rimozione di parte dei rivestimenti fonoassorbenti. Carreggiate, passaruota e paraurti vengono ampliati rispetto all’originale così da integrare inedite prese d’aria di derivazione racing, mentre l’aerodinamica ha come fiore all’occhiello le nuove appendici attive lungo il sottoscocca, chiamate in causa dall’elettronica di bordo qualora si opti per il setup Race, cui si accompagna l’alettone posteriore a incidenza fissa. La deportanza cresce di 155 kg (alla massima velocità) rispetto allo standard.La vera rivoluzione è tutta dietro. Debutta infatti l’assale posteriore sterzante, una dotazione cara alle rivali Porsche, che sino a 100 km/h vede le ruote al retrotreno agire in controfase rispetto alle anteriori, mentre oltre tale soglia si ha un’azione in fase in corrispondenza d’entrambi gli assi, così da favorire la stabilità. L’assetto della coupé di Affalterbach beneficia di una taratura di base più rigida delle sospensioni adattive, mentre i cerchi in lega da 19 pollici all’avantreno e 20 pollici al retrotreno calzano pneumatici Michelin Sport Cup 2 nelle dimensioni 275/35 e 325/30. Unica macchia sulla camicia stirata di fresco, i freni carboceramici sono optional anziché di serie.Il V8 4.0 biturbo 32V a iniezione diretta di benzina, vera e propria perla dentro la conchiglia, passa dai 510 cv della versione S agli attuali 585 cv, mentre la coppia cresce da 650 a 700 Nm. Un upgrade che, complici la distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, i pistoni ultra leggeri, la testa dei cilindri rifinita in zirconio, le canne rivestite in nano molecole e la lubrificazione a carter secco, promette uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi contro i 3,8 secondi della citata S e una velocità massima di 318 km/h anziché 310 km/h. Prestazioni da supercar cui contribuiscono il cambio a doppia frizione a 7 rapporti – con la I più lunga e la VII più corta se paragonate all’unità originale – il differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico e il controllo della stabilità e della trazione forte di nove setup.Avrà un sound da resuscitare i morti. AMG GT R adotta infatti un nuovo impianto di scarico in titanio, 5,9 kg più leggero rispetto all’originale, decisamente “aperto” e garante di ridotti valori di retropressione. In vendita dal 2017, dovrebbe essere proposta a un prezzo di circa 200.000 euro.