Loro sono specialisti del mondo outdoor; produttori di attrezzature sportive per la corsa in montagna, il trekking, l’alpinismo, la vela e in generale la vita all’aria aperta. Lei è modaiola, derivata dalla compatta Clio e dotata della sola trazione anteriore. Mondi agli antipodi? Non secondo Renault. La Casa francese abbina la vocazione offroad del brand norvegese Helly Hansen alla guida brillante della crossover Captur.
Sarà anche modaiola, ma l’altezza da terra di 20 cm è superiore a gran parte delle SUV in circolazione. Caratteristica favorevole alla mobilità fuoristrada, cui contribuisce un debutto eccellente: il sistema Extended Grip, solitamente appannaggio della monovolume Scénic Xmod Cross, viene per la prima volta abbinato a Renault Captur. Si tratta, in estrema sintesi, di un controllo della trazione evoluto che adatta al fondo affrontato l’erogazione del propulsore e gli interventi dell’impianto frenante mirando a replicare l’efficacia di un differenziale autobloccante. Permette la selezione – mediante una manopola – di tre programmi di marcia: Road (guida generica), Loose Ground (superfici a bassa aderenza) ed Expert (la gestione della coppia è lasciata integralmente al guidatore).
Captur Helly Hansen è disponibile con tutti i propulsori in gamma, ovvero in abbinamento al 3 cilindri 0.9 TCe e al 4 cilindri 1.2 TCe – turbo a iniezione diretta di benzina – da, rispettivamente, 90 e 120 cv, oppure equipaggiata con il classico quadricilindrico 1.5 td da 90 cv. In alternativa alla trasmissione manuale a 5 rapporti è possibile optare – per le motorizzazioni 1.2 TCe e 1.5 dCi – per il cambio a doppia frizione EDC a 6 marce. In abitacolo, infine, spiccano il sistema multimediale integrato R-Link – forte di schermo touchscreen e delle funzioni navigazione, radio, telefono Bluetooth e streaming audio –, i rivestimenti in pelle, le finiture carbon look e il climatizzatore automatico.