L’opinione di Red-Live
Siccome non vogliamo “lavarci le mani”, ecco prima di tutto la nostra, di opinione: se guardate la Maserati GranTurismo ormai uscita di produzione, ma anche la Ghibli, beh, è innegabile che la MC20 sia molto “meno Maserati”. Si tratta però della conseguenza ovvia derivante dalla scelta di optare per un’architettura meccanica agli antipodi: motore anteriore per GranTurismo e Ghibli, posteriore centrale per la MC20. Stiamo dunque parlando di auto completamente diverse da qualsiasi punto di vista. Delle GT da un parte, una super sportiva dall’altra.Detto ciò, la griglia anteriore all’interno della quale si incastona il Tridente è un omaggio (per non andare troppo indietro nel tempo) alla MC12. Un po’ meno “forti” i fari, che effettivamente ricordano un po’ Ferrari, un po’ Aston Martin, un po’ Jaguar, a testimonianza comunque che anche gli altri marchi non volino poi troppo con la fantasia.Quanto al posteriore, qualcuno lo accosta a quello della Honda NSX, qualcun altro a quello della Dallara Stradale. Tutto vero, ma anche in questo caso bisogna tenere conto che i designer hanno margini strettissimi di manovra. Da una parte, infatti, il volume della carrozzeria è influenzato strettamente dalla posizione del motore.Dall’altra, ci sono le necessità aerodinamiche, che non si limitano alla parte superiore della carrozzeria, ma interessano anche quella inferiore, il diffusore per capirci. In tutto ciò, comunque, chi ha curato lo stile della MC20 è riuscito a richiamare il disegno delle luci della GranTurismo, seppur “schiacciando il gruppo ottico. Ok, adesso spazio alla MC20 e alle sue.L’opinione di Red-LiveLa MC20 nei numeriUna precamera come in Formula 1Un telaio monoscocca da corsaMappature per tutti i gustiUna nuova elettronica