Non usano mezze misure, gli uomini della Stella, nel definire la nuova Mercedes Classe A una vera e propria rivoluzione. Non solo nella tecnica ma anche – e forse soprattutto – nella tecnologia, nell’interazione fra uomo e macchina. Di carne al fuoco ce n’è davvero tanta: procediamo con ordine e cominciamo dal look.SGUARDO ACCIGLIATOSul muso della nuova Mercedes Classe A spiccano proiettori incattiviti, che possono anche essere i Multibeam a LED con abbaglianti “intelligenti”, e una calandra ridisegnata. Inoltre, il profilo del cofano è ora più spiovente. Ma la compatta tedesca è cresciuta anche nelle dimensioni: la nuova Classe A è più lunga di 12 cm, più alta e più larga di 1 cm rispetto al modello precedente (4,41×1,7×1,44 metri i nuovi dati). Modifiche anche nel passo (+30 mm) e nella larghezza della carreggiata anteriore, aumentata di 14 mm. I gruppi ottici posteriori sdoppiati hanno portato ad un allargamento della bocca d’accesso (+20 cm) al bagagliaio, cresciuto fra l’altro di 29 litri rispetto a prima (370 litri la capacità in configurazione 5 posti) e con un piano allungato di 11,5 cm. Nonostante l’aumento di taglia, la Classe A è molto efficiente dal punto di vista aerodinamico, con un Cx pari a 0,25.EHI, MERCEDES!Il grande “salto” della nuova Mercedes Classe A sta negli interni: davanti al guidatore compaiono due schermi a colori verticali e “sospesi”, con grandezze da 7 a 10,5 pollici, a seconda degli allestimenti. Scenografiche sono anche le bocchette aria, che si rifanno alle turbine degli aerei, e l’illuminazione interna, passata da 12 a ben 64 colori disponibili. Per non parlare della connettività, che vanta l’MBUX (Mercedes-Benz User Experience). Si tratta di un sistema, dotato di intelligenza artificiale, in grado di interpretare comandi vocali anche in linguaggio naturale. Ad esempio, invece di dire “imposta temperatura a 24 gradi” si potrà pronunciare “Ehi Mercedes, ho freddo!”. Non manca il mercedes me, arricchito con la comunicazione Car-to-X, che trasmette dati da veicolo a veicolo come incidenti sul tragitto o l’entrata in funzione dell’ESP.LA TECNICALa nuova Mercedes Classe A è disponibile da marzo, inizialmente con tre motori, due a benzina e uno a gasolio. Il top di gamma è il due litri da 224 CV della A 250 7G-DCT, dotata di cambio a doppia frizione: 250 km/h di punta e uno 0-100 da 6,2 secondi. Per 6 l/100 km dichiarati. Il quattro cilindri 1.4 turbo della A 200 eroga invece 163 CV e 250 Nm, per 5,1 l/100 km dichiarati. Un risultato più alla portata grazie al sistema di disattivazione dei cilindri, disponibile però solo con il cambio a doppia frizione 7G-DCT. Infine, il vessillo dei diesel è tenuto alto dal nuovo 1.5 da 116 CV e 260 Nm della A 180 d 7G-DCT, forte di 4,1 l/100 km e uno 0-100 da 10,5 secondi. Tutti hanno il filtro antiparticolato. Nei prossimi mesi arriveranno anche altri motori, trazione integrale 4Matic compresa. Grande attenzione è stata posta all’insonorizzazione, sia dal punto di vista dell’isolamento dell’abitacolo sia per quanto riguarda i fruscii aerodinamici.SICUREZZA ATTIVA E PASSIVALa nuova Mercedes Classe A può contare su sospensioni anteriori di tipo McPherson e posteriori a bracci interconnessi. Sulle versioni 4Matic e sulle più potenti, come la A 250, le sospensioni dell’asse posteriore sono invece a quattro bracci. Volendo, si possono avere le sospensioni attive regolabili. Di alto livello anche l’elettronica per la sicurezza: fra i tanti sistemi val la pena citare il Distronic, cruise control adattivo, l’assistenza attiva al cambio corsia (disponibile solo in alcuni paesi) e l’assistenza attiva alla frenata.