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Oggi Verstappen, ieri Mansell, Prost… I più grandi campioni di F1 visti da Adrian Newey

Il geniale progettista inglese, fresco campione del mondo F1 con la Red Bull, ci racconta abitudini e gusti dei piloti più forti di sempre

Natura schiva, linguaggio del corpo quasi remissivo, sorpresa per la richiesta di un fan di scattare un selfie con lui: tutto diresti, guardando Adrian Newey, ma non che si tratti di una leggenda della Formula 1, di un genio dell’aerodinamica e della meccanica, capace di disegnare monoposto imbattibili. In un mondo in cui tutti si sentono autorizzati a dare sentenze su tutto dall’alto delle competenze maturate online, Newey un profilo social non ce l’ha. Lui che potrebbe postare contenuti di interesse (automobilistico) mondiale, non aria fritta. Lui che oltre a essere progettista è anche pilota. Lui che non pago di disegnare F1 da oltre 30 anni si è occupato dell’Aston Martin Valkyrie. Lui che sotto l’aspetto pacifico nasconde un animo iper competitivo e che nel 2021 è tornato a trionfare, grazie al titolo Piloti conquistato da Max Verstappen, dopo qualche anno di digiuno.

Le vittorie di Adrian Newey

Se tutto quello che avete letto qui sopra vi sembra eccessivo, lasciamo parlare i numeri. Una monoposto di F1 disegnata da Adrian Newey (non solo da lui ovviamente: un ruolo decisivo ce l’ha anche Patrick Head, direttore tecnico della Williams) vince il primo titolo mondiale nel 1992. È la micidiale FW14B che con Mansell si aggiudica 9 gare su 16 e che in qualifica infligge distacchi che si calcolano col calendario. A Silverstone, Nigel rifila oltre 2,7 secondi alla McLaren di un certo Ayrton Senna, che della qualifica era il re. L’ultima creatura di Newey, per ora, è la Red Bull RB 16B con cui Max Verstappen si è laureato Campione del Mondo 2021. In mezzo, trionfi anche con la McLaren a fine anni Novanta, per un totale di 10 Mondiali Piloti, 9 Costruttori e 142 Gran Premi vinti.

I piloti migliori

Nel corso della sua lunga carriera, Adrian Newey ha avuto l’occasione di lavorare con i migliori piloti della storia e, comunque, con tantissimi Campioni del Mondo: Mansell, Prost, Senna, Hill, J.Villeneuve, Hakkinen, Raikkonen, Vettel e, appunto, Verstappen. Grandi nomi di cui ha parlato in un’intervista con i colleghi di Motor Sport Magazine; poche parole su ognuno di loro – come nello stile del personaggio – ma molto illuminanti. Con una premessa altrettanto interessante. “Un tempo, per lo sviluppo della monoposto, ci si affidava totalmente alle indicazioni dei piloti. Oggi, la quantità e la qualità di sensori che abbiamo a disposizione ci permette di capire esattamente cosa sta facendo la macchina in ogni singolo istante. Il ruolo del pilota però non è meno importante, perché l’auto reagisce in un modo ben preciso in base agli input che riceve. E ogni pilota ha il proprio stile di guida”.

Mansell – Prost – Vettel – Verstappen – Hakkinen – Raikkonen – Hill

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