Si chiama Crossland X ed è la “sorella minore” di Mokka X. Opel amplia la propria gamma di crossover con una proposta compatta, lunga 4,21 metri, ma dalla forte vocazione familiare grazie alla spiccata modularità degli interni e a un vano di carico dalla capienza particolarmente generosa.Come già accaduto in Peugeot e Renault, dove le monovolume 3008 ed Espace si sono evolute in chiave crossover, anche la Meriva, base tecnica della nuova Crossland X, si è “suvizzata”. Quanto all’estetica, le cornici dei passaruota e le minigonne a contrasto evocano vetture dalla vocazione all terrain ben più marcata rispetto alla neonata Opel che, invece, nasce prevalentemente per l’utilizzo urbano sebbene venga proposta anche a trazione integrale. Non mancano richiami ad altri modelli della Casa tedesca, ad esempio alla city car Adam per quanto riguarda il profilo cromato discendente lungo i montanti posteriori e la verniciatura bicolore con il tetto a contrasto.Al momento Opel non ha rilasciato alcuna informazione in merito alle motorizzazioni, limitandosi ad affermare che sarà disponibile una vasta gamma di propulsori a benzina, gasolio e GPL. Appare pertanto probabile che siano della partita il noto 1.4 turbo benzina da 120 e 140 cv, declinato anche in configurazione bifuel, così come il 1.6 CDTI (turbodiesel common rail) da 110 e 136 CV. Ricca, anzi ricchissima, la dotazione di sicurezza, dato che la Crossland X – attesa nelle concessionarie italiane a giugno 2017 – può contare sul sistema Opel Eye, forte di una telecamera collocata dietro al parabrezza che permette il riconoscimento della segnaletica stradale, il mantenimento della corsia di marcia, la gestione adattiva dei fari a LED e il funzionamento sia della frenata automatica d’emergenza sia del cruise control adattivo. Non mancano inoltre l’head-up display, la retrocamera con visuale a 180° e l’assistenza al parcheggio.Come ogni auto d’ultima generazione, anche la Crossland X adotta un sistema multimediale moderno, forte di uno schermo touch da 8 pollici, della ricarica wireless dei device portatili, dell’interazione con gli smartphone mediante i protocolli Apple CarPlay e Android Auto oltre che dei servizi online Opel OnStar. La crossover compatta tedesca verrà presto seguita da un terzo modello siglato con la X, denominazione che in Opel andrà d’ora in poi a identificare i veicoli all terrain. Si tratterà, quasi certamente, di un’auto strettamente imparentata con la nuova Peugeot 3008, con la quale condividerà il pianale, la trasmissione e parte delle motorizzazioni oltre al sito produttivo di Sochaux in Francia.