fbpx

Porsche 935, il ritorno di Moby Dick

Costruita sulla base della nuova GT2 RS, promette di far rivivere le sensazioni della nonna. Ma solo in circuito

Ultimamente – complici i 70 anni appena compiuti – a Zuffenhausen ci stanno prendendo gusto. Dopo la 993 Project Gold, ecco un’altra perla rinnovata e ripescata dalla luccicante storia della Cavallina: la Porsche 935, la Moby Dick del nuovo millennio. Chiamata così per la somiglianza con la balena di Melville. Mossa dalla primordiale 911 Turbo la prima, animata dalla 911 GT2 RS l’ultima. L’obiettivo? Riaccendere gli animi, esasperare le folle di porschisti. Riuscito.Colori che fanno sognareLa livrea? Non poteva che essere questa, Martini Racing. Con gli stessi colori di Le Mans, una gioia per gli occhi. La carrozzeria della nuova Porsche 935 è in alluminio, con tocchi aerodinamici in carbonio, mentre a spingere c’è lo stesso 6 cilindri contrapposti biturbo da 3.8 litri e 700 cv, scaricati a terra sulle ruote posteriori grazie al PDK a 7 rapporti. Per un peso forma di 1.380 kg in ordine di marcia e sensazioni, alla guida, ben poco “umane”. E molto vicine a quelle, insane, della 935 di una volta.Richiami e ammiccamentiA riportare alla mente la prima 935 ci pensano pure i cerchi rossi a “ventolone”, nonché i pneumatici, modernissimi slick Michelin. Le sospensioni sono quelle della GT2 RS, montate naturalmente su Uniball; i freni contano su dischi da 380 mm davanti (con pinze a sei pistoncini) e 355 dietro, con pinze a quattro pistoncini. Concessioni alla modernità? Ma certo: la presenza di PSM (Porsche Stability Management) con ABS, Traction Control ed ESC, tutti escludibili da chi se la sente.Interni da corsaGià, perché la nuova Porsche 935 non è omologata per circolare sulla pubblica via. L’abitacolo, con rollbar e volante mutuato direttamente dalle corse – oltre al cruscotto decisamente minimalista – conferma e sottoscrive la scelta dei progettisti. Un gioiello da usare solo in circuito, magari durante manifestazioni Porsche-centriche. Senza, soprattutto, la paura di rovinare un oggetto da almeno 702.000 euro.

 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande