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Prova Nissan Qashqai e-Power, l’ibrida più elettrica che ci sia

Ma è elettrica, termica, ibrida o di tutto un po'? Ecco come funziona la Qashqai e-Power

L’elettrica senza spina. È così che che gli uomini Nissan definiscono la Qashqai e-Power, la nuova versione che entra in listino con una missione molto delicata. Il suo compito è infatti soddisfare la clientela rimasta orfana delle motorizzazioni turbodiesel, dimostrando che coppia e bassi consumi possano prescindere dall’alimentazione a gasolio. Grazie alla sua presenza in gamma, nel 2023 Qashqai punta a stabilire un record storico di immatricolazioni, raddoppiando i volumi attuali. Le prevendite sono iniziate da poco, con prezzi che partono dai 36.270 euro della versione Acenta per arrivare ai 45.020 euro della Tekna +. L’offerta si completa con le varianti Business (36.800 euro), Connecta (39.230) e Tekna (41.720). In moneta sonante c’è dunque un sovrapprezzo di 1.800 euro da pagare rispetto alla corrispondenti Qashqai mild hybrid, di cui trovate qui la prova. La maggior spesa è giustificata? Per scoprirlo sono andato in Svezia, per la prima prova su strada.Nissan Qashqai e-Power tre quarti anteriore

Una soluzione unica

Prima di passare alle impressioni di guida è doveroso però un focus sulla tecnica, alla quale avevamo dedicato già un primo articolo in occasione della diffusione delle prime foto ufficiali. La  Qashqai e-Power porta al debutto in Europa l’evoluzione di una tecnologia ibrida che la Nissan propone in Giappone già da circa cinque anni. La sua peculiarità sta nel fatto di utilizzare un motore a benzina soltanto per produrre energia elettrica con cui vengono alimentate la batteria da 2,1 kWh oppure il motore elettrico, tramite un inverter. Il tre cilindri turbobenzina 1.5 litri 158 CV è infatti scollegato dalle ruote. Queste ricevono invece forza dal motore elettrico da 190 CV e 330 Nm di coppia, alimentato appunto dall’unità endotermica, dalla batteria oppure da entrambi un’unisono. Più di mille parole vale la foto qui sotto, che fa un paragone tra ibrido, e-Power ed elettrico.

Nissan Qashqai e-Power

La fine della schiavitù

Fughiamo ogni possibile equivoco: la Nissan Qashqai e-Power non è un’ibrida plug-in, ma un’ibrida sui generis. Questa vettura non ha bisogno di alcuna ricarica esterna, bensì di semplici rifornimenti. Niente di diverso insomma da quello che si farebbe con una Qashqai mild hybrid, rispetto alla quale la e-Power mantiene immutate l’abitabilità e le capacità del serbatoio e del bagagliaio. Il primo vantaggio della tecnologia e-Power rispetto all’elettrico è dunque chiaro: si può dire addio all’ansia da autonomia e dalla schiavitù dalla colonnina. Finché c’è carburante, il motore elettrico avrà sempre energia. Il secondo beneficio si ha invece nei confronti delle motorizzazioni a benzina e mild hybrid: l’unità a benzina eroga la coppia in modo immediato, per una progressione più brillante e lineare.

Nissan Qashqai e-Power plancia

Colpo di mano(vella)

Svincolato dall’obbligo di azionare le ruote, il motore a benzina è libero poi di funzionare in condizioni ideali. Per lui i tecnici Nissan hanno scelto di adottare la tecnologia brevettata VCR, Variable Compression Ratio, Un ingegnoso sistema di manovellismi varia la corsa del pistone e con esso il rapporto di compressione, in modo da massimizzare l’efficienza ai diversi regimi di rotazione. In particolare la compressione aumenta quando il motore è chiamato a a fare un po’ di straordinari per produrre più energia elettrica. Viceversa, il rapporto di compressione diminuisce ai bassi carichi.

Nissan Qashqai e-Power strumentazione

Sensazioni familiari

La centralina fa girare il motore a regimi prestabiliti per massimizzare l’efficienza, cercando però anche di creare anche la sensazione che ci sia un legame tra gli interventi sull’acceleratore e l’aumento del numero di giri. In questo modo il pilota prova per certi versi un electric feeling, accompagnato però dal sound tipico delle unità termiche. La rumorosità meccanica è peraltro attenuata da un sistema di cancellazione attivo delle frequenze.

L’elettronica al potere

Il guidatore può scegliere in ogni momento tra tre modalità di guida, normale, Eco e Sport. Quando la batteria è carica a sufficienza, tramite il tasto EV è poi possibile disattivare il motore termico e procedere per un massimo di due o tre chilometri in modalità elettrica. Il pulsante e-pedal consente invece di massimizzare il recupero dell’energia in rilascio. Una volta che lo si à  premuto, il sistema genera una decelerazione pari a 0,2 G quando di solleva il piede dall’acceleratore. L’e-pedal agisce rallentando la Qashqai fino a circa 10 km/h, ma senza fermarla del tutto. Non è proprio come guidare con un pedale soltanto ma quasi. Ora mi pare di vedervi impazienti di leggere le impressioni di guida. Girate pagina e ve le racconto.

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