A quasi nove mesi dalla diffusione delle foto ufficiali relative al restyling, la Volkswagen T-Cross 2024 arriva finalmente sulle strade italiane e si concede per una prova su strada. Come anticipato a suo tempo, quella cui si assiste è una evoluzione e non una rivoluzione. In fondo il più piccolo dei SUV di Wolfsburg continua a piacere ed è il secondo modello VW più venduto in Italia. Le novità meritano comunque di essere raccontate per filo e per segno, anche perché la Casa è intervenuta in punti strategici. Armiamoci allora di lente d’ingrandimento e torniamo a studiare da vicino la T-Cross 2024, prima di metterci al volante.
Interventi in punta di matita
Anche se le lamiere restano invariate, la T-Cross 2024 appare più brillante e giovanile, oltre meglio piantata sulla strada. Il merito va a un paraurti ridisegnato e a nuovi fari full LED, impreziositi dalla tecnologia a matrice IQ.Light sugli esemplari nell’allestimento Style.
Passando al lato B, si trovano anche qui luci riviste, con le T-Cross Style a distinguersi di nuovo dalle sorelle. Ai maniaci dei numeri farà piacere sapere che le modifiche fanno crescere di 27 mm la lunghezza totale, che ora è di 4.135 mm. La gamma colori propone ora otto alternative, tra cui un inedito giallo pastello offerto di serie, e altre due nuove tinte: il King Red e il Clear Blue che si vede in queste foto.
Parola d’ordine: digitalizzazione
Quanto sia cambiata la Volkswagen T-Cross 2024 si coglie però meglio osservando l’abitacolo. Adesso tutte le T-Cross, comprese quelle in allestimento base, dispongono di una plancia resa più moderna dall’adozione due schermi digitali. In concreto, il Digital Cockpit della strumentazione può essere da 8 o da 10,25 pollici a seconda delle versioni. Il touch screen centrale offerto di serie è invece sempre da 8 pollici ma a richiesta se ne può avere uno da 9,2 pollici con navigatore integrato.
Anche quello più piccolo (ritratto nella foto qui sopra) offre comunque l’App-connect per collegare wireless il proprio smartphone. I designer hanno approfittato dell’occasione per rivisitare tutti gli arredi, sia a livello di forme che di materiali impiegati. Il risultato è che la macchina ora sembra più chic e curata, con tanti elementi morbidi al tatto.
Ancora più pratica e versatile
In fatto di misure meritano due paroline anche quelle interne. La T-Cross 2024 continua a disporre del divano posteriore scorrevole, che si muove avanti e indietro di 14 cm. In questo modo è possibile modulare lo spazio disponibile, lasciando più agio ai passeggeri o privilegiando la capacità del bagagliaio, che può passare dai 385 litri standard a 455 litri.
Per i piccoli trasporti eccezionali c’è un ulteriore asso nella manica: lo schienale del sedile del passeggero anteriore può essere abbattuto in avanti, in modo da potervi appoggiare oggetti lunghi fino a 2,4 metri. Gli ingegneri hanno poi irrobustito il gancio di traino e la struttura posteriore, che ora sopportano un carico statico di 75 kg (prima erano 55) e permettono un maggior agio nel caricare attrezzature sportive pesanti.
Il listino della T-Cross 2024
La gamma della T-Cross 2024 si presenta abbastanza semplice. Volkswagen ha infatti deciso di sviluppare il listino per il mercato italiano attorno a due sole motorizzazioni turbobenzina. Si tratta di due varianti del tre cilindri 1.0 TSI. Quella da 95 CV fa coppia fissa con il cambio manuale, mentre quella più potente, che raggiunge i 115 CV, si può avere con cambio manuale o con cambio automatico DSG. Quattro sono invece i livelli di allestimento: Life, Edition Plus, Style e R-Line, con quest’ultimo (foto sotto) promosso da kit estetico a versione vera e propria, con una marcata connotazione sportiva.
La tabella qui sotto raggruppa gli incroci possibili e i relativi prezzi, che vanno dai 26.200 ai 30.900 euro. L’una per l’altra tutte le T-Cross rientrano nei limiti previsti per beneficiare degli incentivi statali.
Le dotazioni di serie della T-Cross 2024
Prima di passare alle impressioni di guida è il caso di fare un rapido focus sulle dotazioni di serie della varie versioni. Anche qui uno schemino mi aiuta a non dover scrivere un poema, anche se nell’immagine non compaiono cose come il climatizzatore semi automatico, sempre standard. Degno di nota è il fatto che anche le T-Cross Life hanno di serie il Travel Assist, ovvero il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida che comprende il cruise control adattivo e il sistema di mantenimento della corsia. Ancor più interessante è il fatto che la Edition Plus garantisca un vantaggio cliente di 2.100 euro, con un sovrapprezzo molto più basso del valore delle dotazioni aggiuntive. Non è un caso che in Volkswagen siano convinti che sarà questa la T-Cross più venduta.