Renault Twingo Z.E., dove Z.E. sta per “Zero Emission”, è la versione full electric della 5 porte che circola sulle nostre strade dal 1992. Dotata di motore elettrico posizionato sull’asse posteriore delle ruote, la piccola di Casa Renault si avvale di 82 cv e 160 Nm, immediatamente disponibile, e raggiunge una velocità massima di 135 km/h.
Una ricarica può bastare
Partiamo dall’elemento batteria, che Renault ha pensato di installare cercando di mantenere gli ingombri della versione dotata di motore endotermico. Grazie alla batteria da 22 kWh, Twingo Z.E. si sposta in città per una settimana – afferma la Casa madre – con una sola ricarica, da effettuarsi a casa, in ufficio o presso le colonnine a corrente alternata (AC) fino a 22 kW. Con una pausa di mezz’ora collegata a queste ultime infrastrutture si possono percorrere circa 80 km nel ciclo misto. Twingo Z.E. dispone di una modalità di guida “B-Mode”: il conducente può optare tra 3 livelli di frenata rigenerativa, che si innestano non appena si rilascia il pedale dell’acceleratore. Scegliendo il livello più estremo, l’auto decelera in modo deciso, rigenerando così la batteria più rapidamente, limitando il ricorso al freno e agevolando la guida urbana. La regolazione più “morbida” permette invece alla citycar di procedere in uno stato affine all’inerzia. L’Eco-Mode – attivato mediante un pulsante situato sulla consolle centrale – consente di raggiungere un’autonomia di circa 215 km su percorsi misti. La presa di ricarica (tipo 2) si colloca in corrispondenza del tradizionale sportellino del carburante. Inoltre, tramite l’App MY Renault, il conducente può consultare il livello della batteria durante la ricarica e programmare da remoto il climatizzatore oppure il riscaldamento.
Design e interni
Twingo Z.E. ricalca nelle linee estetiche e nel design degli interni i motivi della sorella a benzina, lanciata nella primavera del 2019 (leggi qui la nostra prova). Si arricchisce però di alcuni elementi identificativi, come i badge posteriore e laterale “Z.E. Electric”, lo stripping che percorre la lunghezza del veicolo per valorizzarne le forme e motivi blu elettrico all’altezza della mascherina e sui cerchi. Passando al salotto, è possible scegliere tra diversi pack di personalizzazione, che stabiliscono il colore del profilo della plancia, degli aeratori e degli inserti del volante, ma anche la tinta dei rivestimenti della selleria. La consolle centrale prevede capienti vani portaoggetti e un touchscreen da 7” ad alta definizione Renault Easy Link integrato.Ma quanto costerà la nuova citycar francese? Qualche notizia in merito si saprà al momento della commercializzazione, nel frattempo la vedremo esposta al Salone di Ginevra, in programma dal 5 marzo.