La micro car elettrica francese, che con le auto “comuni” condivide solamente quattro ruote, volante e pedaliera, si candida a soluzione economica per la mobilità urbana. La taratura delle sospensioni è tutt’altro che cedevole, anzi granitica, mentre il motore è disponibile in due step di potenza da, rispettivamente, 9 e 17 cv, cui si accompagnano valori di coppia di 33 Nm (3,4 kgm) e 57 Nm (5,8 kgm). La versione base – denominata Twizy 45 – raggiunge i 45 km/h, quella più performante – preferibile per muoversi con un minimo di brio – tocca gli 80 km/h. Il peso di 474 kg batterie incluse è da libellula. Caratterizzata da un “abitacolo” a due posti secchi, oltretutto disposti longitudinalmente, propone le portiere ad apertura verticale quale optional (600 euro), laddove i finestrini sono assenti: è perfetta per i motocilisti che, anche su quattro ruote, non vogliono rinunciare a una totale esposizione a vento e intemperie! Promette un’autonomia di 100 km e le celle agli ioni di litio, collocate sotto il pianale, si ricaricano mediante una comune presa domestica in circa 3 ore e mezza. È di serie l’air bag frontale, non così il canone di noleggio delle batterie (da 60 euro al mese percorrendo non più di 7.500 km l’anno).
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