Scocca integralmente in alluminio, dimensioni relativamente contenute, trazione posteriore e linea in grado di annebbiare i sensi come nemmeno Gisele Bündchen saprebbe fare: Jaguar F-Type si conferma una delle sportive più affascinanti sul mercato, tanto in versione Coupé quanto Convertible. E in vista del Salone di Ginevra, sembra stia per sfoderare gli artigli con una rabbia sinora sconosciuta…Si chiamerà F-Type SVR e sarà la versione più estrema mai creata della sportiva di Coventry. Realizzata dal reparto Special Vehicle Operations (SVO), incaricato di mettere a punto le versioni più performanti dei modelli Jaguar e Land Rover, secondo voci di corridoio potrà contare sul medesimo V8 32V di 5.000 cc a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante compressore volumetrico (tipo Roots) delle versioni R, portato però dagli originari 550 cv a 575 cv. Un “cuore” esplosivo, abbinato alla trazione integrale e alla trasmissione automatica a 8 rapporti ZF del tipo mediante convertitore di coppia, così da scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi anziché i 4,1 secondi della citata R e raggiungere i 322 km/h (312 km/h per la roadster).Per gestire l’esuberanza del propulsore Supercharged saranno disponibili un differenziale meccanico a slittamento limitato gestito elettronicamente e un sistema di trazione evoluto simile concettualmente al PTV Porsche, così come sospensioni adattive irrigidite, profili aerodinamici specifici, uno spoiler posteriore fisso anziché a scomparsa e un impianto frenante high performance (di serie) corredato di dischi carboceramici da 398 mm di diametro all’avantreno e 380 mm al retrotreno sui quali lavoreranno pinze rispettivamente a 6 e 4 pistoncini. Atteso anche un “dimagrimento” di circa 75/100 kg rispetto alle versioni R, così da attestarsi al di sotto della soglia dei 1.600 kg e sfidare ad armi pari “mostri sacri” destinati ai track day quali Porsche 911 GT3 e BMW M4 GTS.