fbpx

Skoda Kodiaq restyling, come va la 2.0 TDI 150 CV DSG

Ritocchi leggerissimi per il SUV più venduto d’Europa (del suo segmento). Ecco come va

Comodità prima di tutto

Visto che non ci sono modifiche tecniche, come avrete facilmente intuito il comportamento stradale resta immutato. La Skoda Kodiaq era e resta un’auto votata prima di tutto al comfort, che infatti è esemplare, soprattutto se si parla di assorbimento delle irregolarità del fondo stradale. Sulla buca secca così come negli avvallamenti, la Kodiaq smorza in modo impeccabile. Rispetto alle già citate SW, invece, è ovvio che la maggiore altezza da terra e la superficie frontale più ampia generino qualche fruscio aerodinamico in più. Nulla comunque di più di quanto non si verifichi su auto dello stesso segmento.

Leggi anche: Una Skoda Kodiaq RS tra i ghiacci

Il TDI “perfetto”

Come forse sapete, io, noi di RED siamo fan del Diesel. Una tipologia di propulsore che negli anni è diventata molto rispettosa dell’ambiente, pur confermandosi efficientissima e godibile, perfetta per auto come la Kodiaq dal punto di vista della risposta così come da quello consumi. Grazie anche al contributo del DSG, sempre rapido e ineccepibile nella scelta delle marce, non solo riprese e accelerazioni sono immediate, ma la percorrenza media tocca facilmente i 16-17 km/l. Skoda Kodiaq restyling vista lateraleIl piacere di guida? Beh, com’è giusto che sia, la Skoda Kodiaq è più rassicurante che coinvolgente, detto che comunque i limiti di tenuta sono elevati, lo sterzo non è “addormentato” e la stabilità è a prova di errore. A proposito di sicurezza, è completa la dotazione di dispositivi di assistenza alla guida, a cui si è aggiunto il Crew Protect Assist, che grazie a un ulteriore radar posteriore “prepara” l’abitacolo e i passeggeri a un eventuale rischio di tamponamento.

Quanto costa

Anche in questo caso, come vedete, siamo in piena zona monovolume. I prezzi della Skoda Kodiaq restyling? Si parte dai 29.450 euro della 1.5 turbo benzina da 150 CV, in versione Ambition e con cambio manuale, per arrivare ai 52.300 della 2.0 turbodiesel da 200 CV, 4×4 e DSG, in allestimento Laurin and Klement. Una forbice di prezzo molto ampia, all’interno della quale trovano spazio tantissime varianti. Quella del test, la 2.0 TDI 150 CV DSG, due ruote motrici Style con 7 posti, costa 42.300 euro.

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90: gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande