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Suzuki Baleno: 1.0 turbo e sistema microibrido

La nuova compatta nipponica, basata su di un’inedita piattaforma modulare, è dotata di un 3 cilindri 1.0 turbo a iniezione diretta di benzina. Alternatore reversibile a tripla funzione.

Tecnologia microibrida, piattaforma inedita e motore turbo a iniezione diretta: una rivoluzione! La nuova Suzuki Baleno non ha nulla a che vedere con l’omonima compatta prodotta sino al 2007.SuzukiBaleno-001Al debutto al prossimo Salone di Francoforte, la berlina nipponica sarà mossa da un tre cilindri 1.0 turbo a iniezione diretta di benzina abbinato a un alternatore reversibile a tripla funzione: generatore durante la marcia, motorino d’avviamento dopo la sosta e sistema di recupero dell’energia nelle fasi non di carico del propulsore. Manca, nello specifico, un’unità a zero emissioni che consenta di parlare di tecnologia ibrida al 100%. Una soluzione già adottata dal Gruppo PSA (leggi qui l’approfondimento tecnico sulla tecnologia e-HDi) e che consente di abbinare la riduzione dei consumi a una semplicità meccanica nettamente superiore al sistema ibrido vero e proprio.SuzukiBaleno-002Non di solo motore si vive. Baleno, infatti, potrà contare anche su di un’inedita piattaforma modulare che costituirà la base per una serie di nuovi modelli; in primis per la crossover destinata a sfidare Nissan Juke. Pur vantando dimensioni simili – sarà lunga circa 4 metri – e carrozzeria a 5 porte, non è destinata a sostituire la Swift. Arriverà nelle concessionarie all’inizio del 2016.

 

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