Piace molto il mini SUV Suzuki, che si rinnova grazie al motore 1.2 Dualjet e a un amperaggio aumentato da 3 a 10Ah. L’incremento di capacità permette al sistema ibrido di intervenire in maniera più efficace a sostegno del motore termico, riducendo ulteriormente i consumi e le emissioni. Altra novità, la possibilità di scegliere Ignis Hybrid anche con cambio CVT. Arriverà sul mercato in aprile, ma può essere già ordinata.
NUOVO MOTORE
ANCHE 4WD E GPL
Nuova Ignis Hybrid è disponibile con trazione anteriore oppure con trazione integrale. Quest’ultima sfrutta il funzionale schema a giunto viscoso AllGrip Auto, che trasferisce automaticamente coppia alle ruote posteriori non appena quelle anteriori perdono aderenza, migliorando la motricità e la sicurezza di marcia. Il sistema è associato anche al mantenimento della velocità in discesa (Hill Descent Control) e alla gestione della trazione (Grip Control), dispositivi che rendono più semplice e sicura la guida sulle forti pendenze e sui fondi a bassa aderenza. Tutte le versioni sono disponibili anche con alimentazione GPL.
CONSUMI TAGLIATI
La nuova tecnologia Suzuki Hybrid ha portato una riduzione tangibile dei consumi e delle emissioni di CO2. Prendendo in esame i valori indicati secondo standard NEDC correlato, la versione con trazione anteriore e cambio manuale consuma 3,9 l/100 km ed emette 89 g/km di CO2, con un miglioramento del 9%. Nel caso della versione a trazione integrale i nuovi rilevamenti sono di 4,2 l/100 e 95 g/km, con una riduzione nell’ordine rispettivamente del 10 e del 9%. La variante automatica conferma a sua volta i progressi, con un passaggio da 4,8 a 4,3 l/100 km (-10%) e da 109 a 97 g/km (-11%).
SUV ULTRACOMPATTO
Sul frontale spicca una nuova mascherina con feritoie verticali, che richiama altri modelli della gamma, e la forma degli elementi cromati riprende anche il disegno dei LED delle luci diurne. Nella parte bassa del frontale compare una skid plate che richiama il mondo dell’off-road. Ai suoi lati, i fari fendinebbia sono collocati in posizione più rialzata e sono leggermente incassati, per essere meglio protetti in caso di piccoli urti. Anche la zona posteriore presenta uno skid plate inedito e l’impostazione da SUV è enfatizzata da un aumento dell’altezza complessiva di 1 cm, ottenuto grazie a un incremento dell’escursione delle sospensioni. Il nuovo assetto assicura un maggior comfort sulle superfici sconnesse e un comportamento sempre omogeneo e sicuro su qualsiasi terreno.
NUOVI INTERNI
TRE COLORI INEDITI
La gamma dei colori esterni si rinnova con tre opzioni: Avorio Nairobi metallizzato con tetto nero, Giallo Nepal metallizzato anch’esso con tetto nero. La terza è il Verde Dublino metallizzato, proposto come monocolore.
TUTTO, O QUASI, DI SERIE
Il listino prevede due livelli di allestimento, Cool e Top. Tutti gli esemplari hanno un equipaggiamento ricco e completo, che comprende fari full LED, fendinebbia, cerchi in lega da 16” neri, vetri posteriori oscurati, climatizzatore, sistema d’infotainment con schermo 7” touch screen, Apple CarPlay®, Android Auto®, retrocamera, sedili anteriori riscaldati, sedili posteriori scorrevoli e sdoppiati 50:50 e sensore crepuscolare.Ignis Hybrid Top dispone inoltre di apertura e avviamento keyless, climatizzatore automatico, navigatore satellitare, alzacristalli elettrici posteriori, frecce integrate nei retrovisori, volante in pelle e cruise control con limitatore di velocità. In questo caso sono poi standard i sistemi di guida semiautonoma “attentofrena”, “guidadritto” e “restasveglio”, optional sulla versione Cool.
QUANTO COSTA?
La nuova Ignis Hybrid 1.2 2WD Cool, con cambio manuale, costa 16.500 euro. Per l’allestimento Top il prezzo è di 17.750 euro, che diventano 18.950 euro con la trazione integrale 4WD e 19.250 euro con trazione anteriore e cambio automatico CVT. Per la prima volta, dunque, è possibile scegliere il tipo di cambio, manuale o automatico, senza rinunciare alla tecnologia Suzuki Hybrid.