Bye bye quattro. Welcome e-quattro. Audi guarda al futuro e si prepara ad abbandonare la classica trazione integrale che l’accompagna ormai da tre decenni. Una svolta epocale dopo oltre sei milioni di vetture 4WD vendute. Una svolta che ha molto, moltissimo a che fare con l’ibrido.Oggi sono disponibili tre configurazioni di trazione integrale permanente meccanica Audi, ma nei prossimi anni tutte le varianti potrebbero essere sostituite da un’unica interpretazione “elettrica” delle 4WD. Il nuovo sistema e-quattro prevede infatti l’abbinamento di un motore endotermico a due unità a zero emissioni; la prima integrata con il cambio e la seconda collocata in corrispondenza del retrotreno, così da rendere disponibili – appunto – le 4WD. Con buona pace dell’albero di trasmissione, destinato all’oblio. Una soluzione simile a quanto introdotto da Peugeot per le proprie 508 RXH e 3008 Hybrid4; queste ultime caratterizzate però dalla presenza di un unico propulsore elettrico, posizionato al retrotreno.Il nuovo sistema di trazione integrale Audi ha debuttato con la concept TT Offroad, mossa da un 2.0 TFSI (turbo a iniezione diretta di benzina) da 300 cv che, in abbinamento alle due unità elettriche, può contare su di una potenza complessiva di 408 cv e un’autonomia a zero emissioni di 50 km. La prima vettura di serie dotata della tecnologia e-quattro dovrebbe essere la nuova A4, in arrivo entro la fine del 2015, cui farà seguito nel 2017 la crossover sportiva TTQ, derivata dalla coupé TT.