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Prova Kia Stonic

Compatta, rialzata, brillante, ben assettata, piacevole da guidare. Così Kia punta a sfondare nel segmento sempre più affollato dei B-SUV. Stonic ha molti assi da giocarsi, non ultimo quello di una grande possibilità di personalizzazione estetica. A partire da 16.950 euro.

DRIVE

Muscolosa da vedere, ben riuscita esteticamente e gratificante da guidare. Kia Stonic butta sul piatto del segmento B-SUV buone carte, per vincere una partita che si presenta serratissima. Per gli uomini Kia le principali competitor sono Peugeot 2008 e Renault Captur. A livello di guida e dotazione credo che la Kia Stonic possa ambire anche a qualcosa in più, puntando alle B-SUV di fascia alta. Lo fa con un pacchetto che a mio parere è davvero azzeccato. La linea è centrata, gli interni non esagerano quanto a lusso ma grazie agli inserti bicolore sono frizzanti e ben rifiniti. Anche la ventilazione è molto efficace e l’infotainment è quello che ormai ben conosciamo sulle Kia, funzionale e facile da utilizzare.

GUIDA STRADALE

Vita a bordo piacevole, insomma, anche per tragitti che vanno ben oltre il commuting. Tra le caratteristiche più “smart” apprezzo il doppiofondo del baule, comodo per piazzare sotto il pianale oggetti che altrimenti ballerebbero in giro per il bagagliaio. Il primo tratto di prova lo affronto con la Kia Stonic CRDi 1.6, ossia con il motore che insieme al tre cilindri turbo probabilmente farà la parte del leone nelle vendite. Coppia ai bassi regimi e una discreta voglia di “girare” ben si abbinano all’assetto, che per Stonic Kia ha voluto ben sostenuto. C’è poco di SUV e molto di berlina stradale nella Stonic, che nel complesso risulta ben più “sportiva” e piantata della cugina Rio.

TRE CILINDRI DI BRILLANTEZZA

Poco rollio, buona precisione di sterzo e sospensioni “tedesche”: la Kia Stonic convince anche quando il piede diventa pesante. Stesso temperamento, con un pelo più di pepe arriva dal nuovo tre cilindri benzina da 120 cv, che al netto delle inerzie tipiche di questo frazionamento (c’è una certa lentezza nello scendere di giri) riesce a offrire un bel mix di coppia e allungo, rendendo la Stonic vivace e divertente da guidare. Anche in velocità il comfort resta adeguato al rango della vettura: pochi fruscii aerodinamici e buona silenziosità generale caratterizzano la Kia Stonic, che si presta senza dubbio al ruolo di prima auto per la famiglia. Considerate le premesse ha tutte le carte in regola per fare bene.

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