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Volkswagen Golf mild hybrid VS plug-in hybrid

Quasi agli antipodi della gamma per potenza e prezzo, le abbiamo messe comunque a confronto. Per capire di più sull’elettrificazione secondo VW

Le differenze fra le varie tipologie di ibrido

Come promesso all’inizio, veniamo ora alle differenza fra mild, full e plug-in hybrid. Nel mild hybrid, il modulo elettrico non è collegato alle ruote e fornisce un piccolo aiuto al motore endotermico quando questo soffre di più, cioè ai bassi regimi.

Il full hybrid, che nella gamma Volkswagen non è invece presente, conta su una batteria e su un’unità elettrica più grandi, in grado di muovere da sola l’auto, sebbene solo per pochi km e a condizione di sfiorare il gas con estrema delicatezza.

L’ibrido più spinto è quello plug-in: in questo caso si può viaggiare a zero emissioni locali per un minimo di 30-40 fino a un massimo di 90-100 km, e fino a 120/130 km/h. Ciò significa che nell’utilizzo di tutti i giorni è possibile fare a meno della benzina (o del gasolio, perché ci sono anche delle auto plug-in hybrid Diesel), da utilizzare solo per le trasferte più lunghe.

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