Più che conferma una piacevole sorpresa. Touran è una vettura che sotto le spoglie di una monovolume di medie dimensioni racchiude una serie di plus emersi dopo una veloce quanto lunga trasferta da Milano fino a Roma e ritorno in meno di 48 ore con lo svantaggio di viaggiare con il bagagliaio carico fino al tetto e cinque adulti a bordo.LIVEParola di family man. Ammetto che da quando è nato mio figlio analizzo con particolare attenzione le vetture destinate a famiglie numerose o semplicemente poco organizzate quando si tratta di mettersi in viaggio. Di conseguenza l’arrivo in redazione della Touran mi ha posto nella naturale condizione di essere il più critico degli utilizzatori della “open space” tedesca.Cinque o sette? Calcetto o partita di volley con allenatore al seguito? A voi la scelta, ma di fatto il dato sorprendente è che i sedili della seconda e terza – opzionale – sono a scomparsa rendendo il volume di carico tra i migliori della categoria con la superficie di carico perfettamente piana. Accontentiamoci, si fa per dire, di quello offerto con la seconda fila in posizione verticale e occupata da tre adulti.Con la Touran fully booked non potevamo che essere a pieno carico! Bagaglio personale e materiale tecnico trovano la giusta collocazione in uno spazio progettato in modo estremamente razionale e cubico.Plancia di comando. La nuova Touran presentata nel corso dell’autunno 2015 giova delle soluzioni tecniche ed estetiche che per osmosi si trasmettono dai modelli premium a tutti i componenti della famiglia. Accomodandosi al posto di guida ci si trova nel comodo ed elegante salotto Volkswagen al punto che il colpo d’occhio e la qualità dei materiali lasciano intendere l’appartenenza a ben altre categorie a quattro ruote.Vince su tutti la sensazione di solidità accompagnata da una razionalità nella disposizione dei comandi che non lasciano dubbi sull’origine tedesca del prodotto, garanzia di robustezza e facilità di utilizzo anche dei comandi legati all’infotainment che prevede display come interfaccia principale per accedere con l’App Connect ai servizi di bordo.Gamma. Prezzi a partire da 32.900 euro nell’allestimento Comfortline fino ai 37.300 dell’Executive con cambio DSG.DRIVEDiesel con brio. 150 cavalli per due litri di cilindrata. Motore a gasolio che sorprende tanto per i consumi quando per la capacità di muovere con rapidità – senza sforzo apparente – le due tonnellate di peso quando ci si muove a pieno carico. Più che la prestazione pura che offre in piena accelerazione è la capacità di riprendere che il quattro cilindri mette in gioco che sorprende: 340 Nm di coppia massima disponibili già a 1.750 giri/min. e costanti fino ai 3mila. Dimostrazione che un motore che nasce con lo spirito da viaggiatore può togliere qualche piccola soddisfazione anche quando è incastonato in un vestito da monovolume di famiglia.Meglio DSG. La versione da noi provata equipaggiata di cambio meccanico a sei rapporti risponde con precisione alle richieste di chi guida perché la leva del cambio ha una corsa relativamente corta con il vantaggio di avere una precisione nell’inserimento dei vari rapporti quasi burrosa.Altrettanto si può dire del comando frizione che con poco carico si modula facilmente nel traffico cittadino; va comunque detto che l’alternativa del cambio doppia frizione DSG a sei rapporti, disponibile per questa motorizzazione, porta i consumi a livelli impensabili fino a qualche anno fa con queste motorizzazioni inferiori ai 5 litri per 100 km nel ciclo combinato e migliora il comfort di guida.Carattere poliedrico. La nuova generazione di Touran porta con sé un aumento delle misure principali a partire dalla lunghezza cresciuta di 130 mm, senza che queste ne abbiamo penalizzato la capacità di muoversi rapida in città e con altrettanta facilità gestire le manovre di parcheggio. È però il passo più lungo di 113 mm a rendere la vita a bordo decisamente migliore.Onestamente penso che nessun utente “normale” sia in grado di percepire la differenza rispetto al modello precedente, certo è che ogni movimento nella guida, che sia una curva a ritmo sostenuto o la semplice percorrenza autostradale, è correttamente raccontato da uno sterzo preciso e stabile, un comfort tipico delle grandi monovolume con la reattività di una vettura di classe media.