POTENTI MA NON TROPPO
La tendenza che sta orientando il mondo delle Gravel a pedalata assistita è quella di realizzare bici che privilegiano il peso alle prestazioni della drive unit. Ecco dunque mezzi che restano intorno ai 13 kg e batterie da 250 Wh abbinate a motori meno assetati di elettricità e dunque con livelli di coppia intorno ai 40 Nm. Per capirci si tratta di valori del 50% inferiori a quelli relativi ai più moderni sistemi che equipaggiano le e-Mtb di ultima generazione.
Per quel che mi riguarda trovo che sia la scelta ideale, soprattutto se chi utilizza queste Gravel predilige terreni più scorrevoli che sconnessi, farciti di salite anche ripide piuttosto che strappi nervosi. La perfetta fotografia dei percorsi su cui si snoda la Nova Eroica.
Il motivo è presto detto. Quando il motore stacca, ossia sopra i 25 km/h, si riescono a tenere velocità più alte senza sputare sangue, inoltre le sensazioni di guida sono più simili a quelle di una bici tradizionale. In particolare, la soluzione con motore nel mozzo posteriore, molto diffusa fra le e-Gravel e le e-Road, al vantaggio di non appesantire la linea della bici contrappone una maggiore scomodità in caso di smontaggio della ruota.